La paroxetina è un farmaco orale prescritto che viene somministrato per una varietà di diversi disturbi d’ansia e depressione. È classificato come un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI), il che significa che funziona aumentando i livelli del neurotrasmettitore serotonina nel cervello. La maggior parte delle persone che assumono paroxetina o la sua versione di marca Paxil® sperimentano un significativo sollievo dai sintomi del disturbo dell’umore. Esistono rischi di effetti collaterali potenzialmente gravi, interazioni farmacologiche e dipendenza, quindi i medici di solito monitorano attentamente l’uso per ridurre al minimo le possibilità di problemi di salute.
La serotonina è stata strettamente associata alla regolazione dell’umore, della memoria e del sonno, tra molte altre funzioni neurologiche. Le persone che soffrono di disturbi d’ansia, disturbo bipolare, depressione o stress post-traumatico spesso hanno livelli notevolmente più bassi di serotonina disponibile in un dato momento nel loro cervello. I farmaci SSRI bloccano temporaneamente i siti dei recettori della serotonina nel cervello, il che significa che la sostanza chimica può rimanere attivata più a lungo del solito. Inoltre, gli SSRI promuovono il rilascio di nuova serotonina, che aumenta la quantità complessiva disponibile nel cervello. Il risultato è una sensazione calmante che riduce le possibilità di improvvisi sbalzi d’umore e cambiamenti comportamentali.
La paroxetina è disponibile in diversi dosaggi e un medico può determinare la giusta quantità da prescrivere in base al disturbo specifico e all’età del paziente. Alla maggior parte degli adulti che usano il farmaco per gestire la depressione e l’ansia viene chiesto di assumere una capsula da 10 a 50 milligrammi al giorno. I medici di solito prescrivono basse dosi iniziali per assicurarsi che non si verifichino reazioni avverse, quindi aumentano gradualmente la dose per trovare un livello ottimale. Per evitare il sovradosaggio, solo raramente sono indicati più di 60 milligrammi per l’uso quotidiano.
Sebbene la paroxetina sia più sicura di molti altri farmaci SSRI, esiste ancora un rischio significativo di effetti collaterali. I pazienti possono provare sensazioni di nausea, sonnolenza, vertigini e secchezza delle fauci. Alcune persone hanno problemi a dormire, diminuzione del desiderio sessuale e perdita di peso con l’uso continuo. Meno comunemente, la paroxetina può causare tremori, anemia, allucinazioni e respiro superficiale. La paroxetina può anche interagire negativamente con altri farmaci antipsicotici e alcuni farmaci per il cuore, quindi è importante informare un medico dell’attuale uso di farmaci prima di iniziare una nuova prescrizione.
Il sovradosaggio di un SSRI può essere devastante. La respirazione può diventare abbastanza superficiale da causare svenimenti, coma o persino la morte. Il rischio di danni permanenti ai principali organi, inclusi cervello, polmoni, cuore e reni, è molto alto in caso di sovradosaggio. I medici avvertono fortemente i loro pazienti di assumere il farmaco esattamente come è stato prescritto e di evitare di condividerlo con chiunque altro per prevenire gravi complicazioni.