Cos’è la pressione sanguigna diastolica bassa?

La pressione sanguigna è una misura della forza del sangue che si muove attraverso il sistema circolatorio. Una lettura della pressione sanguigna è composta da misurazioni della forza a due intervalli distinti: quando il cuore sta pompando, chiamato pressione sistolica, e quando il cuore è a riposo tra i battiti, chiamato pressione diastolica. Una pressione sanguigna diastolica bassa può essere causata da molti fattori, alcuni temporanei e altri cronici. Una pressione sanguigna diastolica bassa è solitamente definita da una lettura diastolica inferiore a 60 millimetri di mercurio (mmHg).

È importante capire che la pressione sanguigna varia leggermente durante il giorno. Mangiare, fare esercizio fisico e persino dormire possono aumentare o abbassare temporaneamente la pressione sanguigna. La pressione sanguigna diastolica bassa diventa un problema quando è significativamente inferiore a una lettura normale di 80 mmHg o quando rimane bassa per un lungo periodo di tempo. Anche così, la pressione sanguigna diastolica bassa può essere correlata a condizioni temporanee che si correggeranno naturalmente.

La gravidanza precoce è una causa comune di bassa pressione sanguigna diastolica. Secondo alcuni studi, le donne nei primi due trimestri di gravidanza possono scendere di circa 10 mmHg al di sotto del normale a causa della rapida espansione delle vie circolatorie. Di solito, la pressione aumenterà durante l’ultimo trimestre e tornerà alla normalità dopo la nascita. Le donne in gravidanza con una pressione sanguigna insolitamente o significativamente inferiore al normale possono essere a rischio di vertigini, svenimenti e cadute, e sono quindi attentamente monitorate.

La disidratazione è una causa comune di bassa pressione sanguigna e può essere dovuta a un consumo di liquidi inferiore alla media o agli effetti di alcuni farmaci, come i diuretici. La riduzione dei liquidi nel corpo diminuisce il volume del sangue, abbassando la sua capacità di circolare efficacemente. Una disidratazione improvvisa e grave, come un intenso esercizio fisico mentre è già in qualche modo disidratato, può portare a una condizione nota come shock ipovolemico, in cui la pressione sanguigna scende rapidamente e gravemente e può portare alla morte in pochi minuti se non trattata rapidamente.

Le condizioni cardiache che rallentano o indeboliscono la frequenza cardiaca possono svolgere un ruolo nello sviluppo della pressione sanguigna diastolica bassa cronica. Alcune condizioni associate a questo rischio includono valvole cardiache danneggiate o una storia di attacchi di cuore. Alcune persone possono anche semplicemente avere una frequenza cardiaca inferiore al normale, chiamata bradicardia, che può causare una bassa pressione sanguigna diastolica.

I sintomi di bassa pressione diastolica possono includere vertigini, nausea, affaticamento, sensazione di svenimento quando si cambia posizione del corpo e debolezza alle braccia e alle gambe. In alcuni casi, una bassa pressione diastolica può essere il risultato di una grave infezione virale o batterica e deve essere trattata immediatamente da professionisti del settore medico. Se i sintomi di bassa pressione sanguigna compaiono per un lungo periodo di tempo, può essere raccomandata la visita di un medico per un esame.