La rotazione dei posti di lavoro è un tipo di strategia aziendale che consente lo spostamento dei dipendenti da una posizione all’altra, in genere seguendo una sorta di progressione logica che aiuta i dipendenti a sviluppare competenze e attributi che alla fine vanno a vantaggio del business. Spesso utilizzata come parte di un programma di formazione incrociata, l’idea è quella di aiutare l’azienda a creare un pool di dipendenti qualificati in grado di svolgere più di una funzione all’interno della struttura aziendale. I dipendenti beneficiano di questo accordo acquisendo maggiore familiarità con l’operazione aziendale complessiva e nel tempo si qualificano per le posizioni che possono offrire di più in termini di salari o stipendi e altri benefici.
Con la rotazione del lavoro, l’idea è quella di esporre i dipendenti a una gamma più ampia di funzioni all’interno dell’azienda e consentire a quegli stessi dipendenti di diventare esperti nell’esecuzione in diversi ruoli. Programmi di questo tipo possono offrire vantaggi sia immediati che a lungo termine per i dipendenti. A breve termine, ai dipendenti a cui vengono normalmente assegnati compiti in qualche modo ripetitivi può essere offerta l’opportunità di fare qualcosa di diverso. Questo a sua volta aiuta a ridurre l’incidenza della noia sul lavoro che a volte può avere un effetto negativo sulla produttività. Allo stesso tempo, è probabile che il dipendente provi un senso di orgoglio per essere selezionato per il cross-training, percependo la rotazione del lavoro come un voto di fiducia da parte del datore di lavoro.
Nel lungo termine, la strategia di rotazione del lavoro consente ai dipendenti di comprendere maggiormente le operazioni dell’azienda. Questo può aiutare i dipendenti a determinare se all’interno dell’azienda ci sono altri ruoli che ritengono di poter gestire con competenza. Dal momento che il cross-training aiuta a fornire l’esperienza pratica e il background richiesto, questo può portare a promozioni che offrono un reddito più elevato e possibilmente benefici aggiuntivi.
I datori di lavoro traggono vantaggio anche dall’uso di un processo di rotazione del lavoro. Quando la rotazione coinvolge l’addestramento corretto dei dipendenti per una posizione che è in grado di svolgere, il risultato finale è un aumento del pool di competenze complessivo all’interno dell’azienda. Ciò aiuta a proteggere l’azienda dai problemi derivanti dall’improvvisa perdita di un dipendente stimato, dal momento che lo schema di rotazione ha assicurato che almeno alcuni dipendenti possano entrare in posizione vacante e svolgere adeguatamente. Poiché la promozione dall’interno aiuta a ridurre al minimo le spese di assunzione e formazione del personale al di fuori della struttura aziendale, è probabile che il flusso di produzione rimanga relativamente indisturbato.
Mentre ci sono una serie di benefici per tutti gli interessati, ci sono anche alcuni potenziali svantaggi della rotazione del lavoro. Una scarsa selezione di candidati per il cross-training può avere un impatto negativo sulla produttività, servendo a minare la fiducia dei dipendenti e probabilmente a far dubitare delle loro capacità. Se utilizzato in eccesso, l’approccio può effettivamente chiudere determinate posizioni a nuove assunzioni, che possono anche arginare il flusso di approcci nuovi e creativi che andrebbero a beneficio del business.