Cos’è la Sanguinaria canadensis?

Sanguinaria canadensis, nota anche come bloodroot o vernice indiana, è un popolare fiore selvatico nordamericano e membro della famiglia del papavero. La pianta contiene un alcaloide chiamato sanguinarina, che le ha conferito valore medicinale come antisettico e anestetico. Tuttavia, a causa della sua tossicità, la radice di sangue viene utilizzata raramente senza rigorose misure precauzionali e supervisione. Il nome comune di bloodroot deriva dal succo o linfa color sangue che può essere estratto dalla sua radice.

La pianta Sanguinaria canadensis ha mostrato vari usi nel corso della sua storia. Il suo succo era comunemente usato come vernice per il corpo e colorante dai nativi americani. In effetti, i guerrieri spesso dipingevano i loro volti con esso, ed è qui che la pianta ha sviluppato il nome di pittura indiana. Il succo d’arancia rossastro veniva anche trasformato in una tintura per tessuti. Alcune tribù usavano anche Bloodroot come amuleto d’amore.

Gli indiani sfruttavano anche la capacità della radice di stimolare le mucose preparando il tè e usandolo come rimedio per la tosse e varie patologie respiratorie, come l’asma e la bronchite. I nativi americani non erano le uniche persone a beneficiare dei benefici forniti da Sanguinaria canadensis. I primi coloni e gli erboristi spesso prescrivevano la radice di sangue per il trattamento di numerose afflizioni, specialmente quelle che colpiscono la pelle. Condizioni come tigna, verruche, polipi, escrescenze fungine e problemi cutanei simili sono state tutte trattate con pasta di sangue. Il tè di bloodroot era anche usato per curare reumatismi, laringiti, febbri e in alcuni casi per indurre il vomito.

Inoltre, Sanguinaria canadensis è stata utilizzata per trattare l’indigestione, il mal di testa pulsante e l’emicrania, le vampate di calore della menopausa e come sedativo. L’estratto di succo è stato utilizzato anche come ingrediente contro la gengivite e la placca in prodotti per l’igiene come collutorio e dentifricio. Bloodroot può essere trovato in pillole, compresse, liquidi e tinture attraverso la maggior parte dei fornitori di erbe. Per la maggior parte, i prodotti contenenti bloodroot sono considerati sicuri, ma la maggior parte dei professionisti omeopatici ne consiglia l’uso con un’adeguata supervisione.

L’automedicazione dovrebbe essere evitata, poiché la pianta può essere tossica. Mentre il succo di radice di Sanguinaria canadensis è stato utilizzato internamente, lo si fa solo in dosi molto piccole; e anche queste piccole dosi possono produrre distorsioni visive. Bloodroot può anche causare ritmi cardiaci anormali e problemi gastrointestinali. Può anche essere fatale in grandi dosi. Poiché la pianta è escarotica, caustica per la pelle, è necessario prestare attenzione anche quando si applica la radice di sangue sulla pelle. Applicazioni eccessive possono causare gravi ustioni.