La schermatura magnetica è un processo che limita l’accoppiamento di un campo magnetico tra due posizioni. Questo può essere fatto con un numero di materiali, tra cui lamiera, rete metallica, gas ionizzato o plasma. Lo scopo è molto spesso quello di evitare che i campi magnetici interferiscano con i dispositivi elettrici.
A differenza dell’elettricità, i campi magnetici non possono essere bloccati o isolati, il che rende necessaria la schermatura. Questo è spiegato in una delle equazioni di Maxwell, del punto B = 0, il che significa che non ci sono monopoli magnetici. Pertanto, le linee del campo magnetico devono terminare sul polo opposto. Non c’è modo di bloccare queste linee di campo; la natura troverà un percorso per riportare le linee del campo magnetico a un polo opposto. Ciò significa che anche se un oggetto non magnetico, ad esempio un vetro, viene posizionato tra i poli di un magnete a ferro di cavallo, il campo magnetico non cambierà.
Invece di tentare di fermare queste linee di campo magnetico, la schermatura magnetica le reindirizza attorno a un oggetto. Questo viene fatto circondando il dispositivo da schermare con un materiale magnetico. La permeabilità magnetica descrive la capacità di un materiale di essere magnetizzato. Se il materiale utilizzato ha una permeabilità maggiore rispetto all’oggetto al suo interno, il campo magnetico tenderà a fluire lungo questo materiale, evitando gli oggetti all’interno. Pertanto, le linee del campo magnetico possono terminare su poli opposti, ma vengono semplicemente reindirizzate.
Mentre i materiali utilizzati nella schermatura magnetica devono avere un’elevata permeabilità, è importante che essi stessi non sviluppino magnetizzazione permanente. Il materiale di schermatura più efficace disponibile è il mumetal, una lega composta da 77% di nichel, 16% di ferro, 5% di rame e 2% di cromo, che viene poi ricotto in un’atmosfera di idrogeno per aumentarne la permeabilità. Poiché il mumetal è estremamente costoso, altre leghe con composizioni simili vengono vendute a scopo di schermatura, solitamente in rotoli di pellicola.
La schermatura magnetica è spesso impiegata negli ospedali, dove dispositivi come le apparecchiature per la risonanza magnetica (MRI) generano un potente flusso magnetico. Le stanze schermate sono costruite per evitare che questa apparecchiatura interferisca con gli strumenti oi misuratori circostanti. Locali simili sono utilizzati nelle sale di esposizione al fascio di elettroni dove vengono realizzati i semiconduttori o nelle strutture di ricerca che utilizzano il flusso magnetico.
Applicazioni più piccole di schermatura magnetica sono comuni nei sistemi home theater. I magneti degli altoparlanti possono distorcere un’immagine televisiva con tubo a raggi catodici (CRT) se posizionati vicino all’apparecchio, quindi gli altoparlanti destinati a tale scopo sono schermati. Viene anche utilizzato per contrastare distorsioni simili sui monitor dei computer.
Un certo numero di aziende costruirà schermi magnetici personalizzati da un diagramma per applicazioni domestiche o commerciali. La schermatura mediante magneti superconduttori è oggetto di ricerca come mezzo per schermare i veicoli spaziali dalle radiazioni cosmiche.