La sinapsi immunologica, chiamata anche sinapsi immunitaria, è lo spazio tra un antigene e un anticorpo che esiste quando queste due molecole sono collegate. L’anticorpo è in grado di fornire sostanze chimiche all’antigene attraverso questa sinapsi. Queste sostanze chimiche vengono utilizzate per innescare una catena di reazioni chimiche che portano alla distruzione dell’antigene.
Ci sono due tipi di macromolecole, o grandi molecole, coinvolte nella sinapsi immunologica. Uno è un anticorpo, che è un tipo di cellula immunitaria chiamata linfocita, prodotto all’interno del corpo degli animali, compreso l’uomo. L’altra molecola è nota come antigene. Gli antigeni sono considerati ostili negli organismi viventi e possono essere una varietà di cose diverse, tra cui proteine, batteri e virus e molecole innocue, come polline o altri allergeni. Gli anticorpi sono attratti dagli antigeni per distruggerli e prevenire malattie o infezioni nell’organismo.
Il processo di eliminazione di un antigene da un organismo richiede una serie di passaggi. Innanzitutto, l’anticorpo è attratto da un antigene. Una volta che i due si legano, l’anticorpo rilascia sostanze chimiche, che viaggiano attraverso la sinapsi immunologica fino a raggiungere l’antigene. Queste molecole si legano alla superficie dell’antigene, innescano una catena di reazioni chimiche e, infine, distruggono il corpo estraneo. Una volta che il linfocita rilascia una sostanza chimica sulla superficie dell’antigene, si allontana dall’antigene, eliminando la sinapsi immunologica.
Le sinapsi tra antigeni e anticorpi sono simili a quelle tra le cellule nervose. Gli spazi coinvolti sono molto ridotti, spesso inferiori a 1 micron (0.0001 cm). L’antigene e l’anticorpo non si toccano mai mentre l’anticorpo invia sostanze chimiche attraverso la sinapsi immunologica. Una volta legato a un antigene, un anticorpo rilascia potenti tossine, chiamate citochine. Il legame stretto con un antigene impedisce la diffusione delle citochine in altre parti del corpo, dove potrebbero danneggiare altre cellule.
Ogni anticorpo può legarsi a un solo antigene alla volta. È possibile, tuttavia, che più anticorpi si leghino allo stesso antigene. Un antigene con più anticorpi attaccati può essere neutralizzato più rapidamente.
La ricerca iniziale sulla sinapsi immunologica è stata completata da diversi scienziati. Abraham Kupfer ha scoperto la sinapsi. Vedendo che lo spazio tra le due macromolecole funzionava in modo simile alla sinapsi tra le cellule nervose, Michael Dustin chiamò la sinapsi immunologica. La scoperta è stata annunciata nel 1995.