La tolleranza al dolore è il termine usato per spiegare la quantità di dolore che qualcuno può sopportare prima di soffrire di un crollo emotivo o fisico. La tolleranza al dolore varia da persona a persona e può variare anche a seconda dello stato emotivo in cui si trova qualcuno prima dell’inizio della situazione dolorosa. In generale, la ricerca indica che gli uomini hanno un livello di tolleranza al dolore più elevato rispetto alle donne.
La tolleranza al dolore è diversa dalla soglia del dolore. Soglia del dolore è il termine usato per descrivere il livello di dolore necessario per generare una risposta dolorosa in un individuo. Qualcuno può avere una soglia del dolore molto alta e un basso livello di tolleranza al dolore, per esempio.
Alcune persone credono erroneamente che la tolleranza al dolore possa essere aumentata dall’esposizione al dolore. L’idea ha senso, esporre il corpo a livelli crescenti di dolore lo aiuterà a sviluppare l’immunità al dolore. Nella vita reale, tuttavia, accade esattamente il contrario. Il corpo, una volta esposto ad alti livelli di dolore, diventa più sensibile ad esso. Questo rende la risposta del corpo al dolore più drammatica quando esposto al dolore in futuro.
Il rischio di sviluppare questa risposta extra-sensibile al dolore è la ragione per cui il trattamento rapido del dolore è una priorità per i pazienti traumatizzati. Trattando precocemente il dolore, il personale medico è in grado di tenerlo sotto controllo per tutta la durata del periodo di recupero del paziente. Studi medici hanno anche suggerito che la somministrazione di farmaci antidolorifici a un paziente prima che si sottoponga a un intervento chirurgico consente di trattare il dolore del paziente dopo l’intervento chirurgico con livelli inferiori di farmaci antidolorifici.
Il dolore e la tolleranza al dolore possono avere un enorme effetto sul modo in cui i pazienti rispondono al trattamento. Per questo motivo la risposta dell’organismo al dolore è studiata con grande interesse dai ricercatori. Un’informazione interessante appresa attraverso questa ricerca è che i pazienti che soffrono di dolore lo tollerano molto meglio se hanno compagnia. Che la persona che è con loro durante l’evento doloroso sia un amico o un estraneo, solo la presenza di un altro umano aiuta a ridurre il livello di dolore che percepiscono.