Se hai mai fatto un esame della vista, ci sono buone probabilità che tu abbia subito un processo di rilevamento noto come tonometria. Ecco alcuni retroscena sulla tonometria, incluso per cosa viene utilizzata la procedura, come viene condotta e perché la tonometria può fare una grande differenza nella tua vita.
In sostanza, la tonometria è un processo che consente di misurare la pressione dell’occhio. Ciò che rende questo metodo una parte così importante nel mantenimento di un’adeguata cura degli occhi è che la tonometria può aiutare a determinare se c’è la presenza di glaucoma. Utilizzando i risultati della tonometria, un oculista competente può determinare se l’occhio mostra sintomi di un livello più elevato di tensione o pressione che verrebbe considerato entro i limiti normali. La presenza di questo livello o pressione elevato indicherebbe che c’è uno stress eccessivo che potrebbe portare alla perdita della vista in entrambi gli occhi.
Utilizzando la tonometria per identificare precocemente il glaucoma, le possibilità di essere in grado di trattare con successo la condizione sono notevolmente migliorate. Un certo numero di procedure chirurgiche oggi possono essere eseguite su base ambulatoriale, spesso nell’ufficio dell’oculista. A seconda delle letture della pressione dalla tonometria, la chirurgia laser può essere un’opzione. In casi molto lievi, possono esserci procedure meno radicali che possono essere impiegate per alleviare la pressione e quindi prevenire qualsiasi danno alla visione periferica ed eventualmente alla qualità della visione frontale.
La tonometria funziona utilizzando il tono e la vibrazione per misurare la fermezza dell’occhio. La performance dell’occhio durante la somministrazione delle vibrazioni fornisce i mezzi per misurare la fermezza. Quando qualcosa sembra essere al di fuori dei limiti normali, è possibile eseguire ulteriori test e diagnosticare la condizione.
Le applicazioni di tonometria non oculare sono meno comuni, ma possono essere utilizzate anche in situazioni in cui si desidera determinare la flessibilità o la fermezza di una sostanza. Lavorando lungo le stesse linee di un diapason, le applicazioni di tonometria al di fuori della cura degli occhi possono indicare punti deboli nelle strutture che vengono costruite. La tonometria può anche aiutare a localizzare punti sottili in vasi di vario tipo e anche aiutare a identificare l’erosione del cablaggio elettrico che potrebbe non essere evidente all’occhio umano.
La pratica della tonometria ha contribuito a fare la differenza nella vita di molte persone che altrimenti sarebbero costrette a vivere senza il dono della vista. Identificando un problema con i nervi ottici e la quantità di pressione superficiale sull’occhio stesso, le possibilità di trattare con successo la condizione sono molto migliori. Nella maggior parte dei casi, la tonometria aiuta a fermare il danno e in alcuni casi può anche essere il mezzo per consentire trattamenti che ripristineranno un grado della qualità visiva che era stato perso.