I media interattivi, nella loro accezione più ampia, sono qualsiasi fonte di informazione che impone la partecipazione diretta del consumatore. La maggior parte dei tipi più noti sono digitali; Internet ha consentito alla connettività e all’interazione di penetrare nella maggior parte dei luoghi e ha trasformato molte di quelle che prima erano informazioni passive in un’esperienza interattiva e spesso interpersonale. I videogiochi e le piattaforme di gioco online sono alcuni degli esempi più popolari poiché richiedono una partecipazione diretta e spesso costante dell’utente. Vengono spesso citati anche siti web e forum di social media, che consentono aggiornamenti degli utenti in tempo reale e consentono conversazioni e interazioni online; in misura maggiore anche la maggior parte dei siti web può essere considerata interattiva poiché, a differenza della maggior parte dei supporti di stampa, consente all’utente di plasmare la direzione della ricerca e di controllare le informazioni consumate. Un’altra possibilità è il marketing multimediale interattivo, principalmente pubblicità e piattaforme che cercano di coinvolgere gli utenti per scopi commerciali. In misura minore, alcuni media “fissi” possono essere considerati interattivi; esempi includono giochi da tavolo ed enciclopedie, che di solito richiedono una partecipazione attiva.
Comprendere l’interattività in senso ampio
Esistono molti tipi di media nel mondo moderno e la maggior parte può essere classificata come “attiva”, vale a dire che l’utente interagisce direttamente, o “passiva”, in cui l’utente è semplicemente un consumatore di informazioni che vengono fissate e immutabile. Ci sono, ovviamente, diversi livelli di interazione. Spulciare tra i siti Web per trovare la risposta a una domanda specifica è di solito molto diverso dal prendere decisioni in tempo reale che impongono reazioni rapide da parte di altri giocatori in un gioco virtuale, ad esempio, e pubblicare e commentare gli aggiornamenti in un feed di social media richiede ancora un altro tipo di interazione. Ciò che tutti questi hanno in comune è che l’utente – il partecipante e colui che consuma il materiale presentato – ha almeno voce in capitolo su come le cose progrediscono e modella il risultato in un modo misurabile.
Videogiochi
I media interattivi possono riferirsi non solo ai media che interagiscono con l’utente, ma anche ai media che fanno interagire gli utenti tra loro. In questo senso, i videogiochi che richiedono più giocatori o social network sono alcuni dei migliori esempi. I videogiochi richiedono un’azione attiva per giocare e in genere spingono gli utenti a prendere decisioni e manipolare i loro personaggi di gioco, a volte chiamati “avatar”. Allo stesso modo, la simulazione interattiva consente alle persone di utilizzare i computer per ricreare situazioni di vita reale e praticare il comportamento realistico per quegli scenari.
Luoghi dei social media
La crescente famiglia di strumenti di social media è anche interattiva in quasi tutti i sensi. Gli utenti non solo pubblicano le proprie informazioni, siano esse foto, aggiornamenti di stato o brevi pensieri, ma lasciano spesso anche commenti sulle pubblicazioni di altri. Le persone spesso tengono intere conversazioni e prendono decisioni significative all’interno dello spazio chiuso della rete.
Siti web e Internet in generale
In una certa misura, l’intera Internet potrebbe essere considerata “interattiva” poiché richiede almeno alcune decisioni direzionali da parte degli utenti. A differenza di un libro con contenuti fissi e una sequenza logica ai materiali, i siti Web sono più dispersi e le loro informazioni condensate in modi che di solito sono soggetti a modifiche e modifiche regolari. Il percorso che un ricercatore intraprende per trovare materiale è spesso guidato almeno da un po’ di energia creativa o, di conseguenza, dal processo decisionale sul posto.
Tecnologia digitale
Audio e video nella loro forma tradizionale trasmettono semplicemente informazioni che il pubblico accetta passivamente. A volte la radio e la televisione possono essere interattive se includono altre forme di media come la grafica animata o incoraggiano il pubblico a chiamare per fare domande, esprimere opinioni o giocare. Negli ultimi anni, il DVR ha reso la televisione molto più interattiva. Ora, invece di guardare solo i programmi televisivi quando vengono trasmessi, le persone possono utilizzare i DVR per prendere l’iniziativa e registrare i programmi preferiti da guardare in un secondo momento.
Media e marketing di massa
Anche la pubblicità interattiva è un settore in crescita. La maggior parte degli esempi sono online e non sempre assumono la forma di annunci standard. Cercano di coinvolgere i consumatori o potenziali consumatori in una sorta di dialogo e, in quanto tali, all’inizio potrebbero non sembrare affatto marketing. Le aziende hanno sempre più aperto i propri account sui social media, ad esempio, e spesso offrono incentivi e sconti per le persone che “amico” o “mi piace” il marchio online. Questo può sia creare fedeltà che sfruttare le singole reti per promuovere la visibilità del marchio, quasi come un’approvazione.
Risorse non digitali
L’interazione umana con i media può essere più comunemente associata al mondo digitale e online, sebbene ci siano alcuni volumi di stampa standard che si adattano alla definizione di base. Uno dei primi esempi di letteratura interattiva è stato lo stile dei libri “scegli la tua avventura”, che ha incoraggiato i lettori a modellare il finale scegliendo vari percorsi e svolte della trama. In alcuni casi anche enciclopedie o dizionari potrebbero essere visualizzati come parte di questa categoria poiché richiedono agli utenti di cercare attivamente nell’indice le informazioni necessarie. Board sono ampiamente inclusi anche; questi richiedono che i giocatori prendano decisioni e manipolazioni simili a quelle richieste durante la riproduzione di videogiochi o l’interazione con gli altri online.