L’aberrazione cromatica è un problema che si verifica quando una lente non riesce a mettere a fuoco tutte le lunghezze d’onda del colore nello stesso punto. Può verificarsi con obiettivi in fotocamere, microscopi e dispositivi ottici come binocoli e può anche essere un problema per l’occhio umano. Quando si verifica un’aberrazione cromatica, gli oggetti possono apparire sfocati e nell’immagine possono apparire aloni e striature di colore. Esistono due tipi di aberrazione cromatica: longitudinale e laterale, detta anche trasversale.
Questo problema si verifica a causa delle diverse lunghezze d’onda della luce visiva. Quando le diverse lunghezze passano attraverso una lente, vengono rifratte in modo diverso, causando sfocatura perché non vengono portate a un singolo punto focale dalla lente. Ad esempio, il bordo di un oggetto può apparire sfrangiato di colore a causa dell’aberrazione cromatica laterale e le aberrazioni cromatiche longitudinali possono rendere difficile il tracciamento degli oggetti e mantenerli a fuoco.
Le persone hanno riconosciuto questo problema quando lavorano con gli obiettivi da centinaia di anni. Man mano che le persone imparavano di più sulla natura della luce visibile, iniziavano a prendere provvedimenti per ridurre l’aberrazione cromatica, incluso lo sviluppo di lenti acromatiche che correggessero gli errori di rifrazione per mantenere la messa a fuoco. Tali obiettivi possono essere costituiti da più obiettivi in un set o da un singolo obiettivo appositamente tagliato per risolvere i problemi con la messa a fuoco del colore. All’interno dell’occhio, la struttura dell’occhio è progettata, in parte, per correggere l’aberrazione cromatica in modo che le persone possano vedere chiaramente.
L’aberrazione cromatica è lo spauracchio di molti fotografi. Può essere un grosso problema con gli obiettivi grandangolari e può apparire vicino ai bordi di un’immagine, anche con obiettivi di qualità molto elevata. Molti programmi di fotoritocco sono dotati di strumenti che possono essere utilizzati per correggere l’aberrazione cromatica in post produzione, il che illustra quanto sia comune questo problema. Una cosa da tenere presente è che mentre l’aberrazione cromatica potrebbe non essere immediatamente evidente quando un’immagine viene visualizzata di piccole dimensioni, può essere molto evidente a quelle più grandi, quindi è una buona idea ingrandire un’immagine per confermare che è nitida prima di eseguire stampe ingrandite.
I problemi con la registrazione del colore e la messa a fuoco non sono sempre causati dall’aberrazione cromatica. Potrebbero esserci altri problemi coinvolti, come il riflesso dell’obiettivo o persino problemi con il metodo di archiviazione, che si tratti di pellicola o di una scheda di memoria.