Cos’è Ledum?

Ledum è un genere precedentemente classificato nella famiglia delle Ericaceae. A partire dal 2010, è riconosciuto sotto la famiglia Rhododendron a causa di nuove prove genetiche. Questo genere è composto da otto specie di arbusti sempreverdi. È originario dei climi più freschi delle regioni subartiche dell’emisfero settentrionale, in particolare Canada, Stati Uniti e Scandinavia. Le foglie e i germogli di queste piante sono usati come spezie, medicine e repellenti per insetti.

Questi arbusti raggiungono un’altezza di 3 piedi (1 m). I loro fiori di solito sbocciano da aprile a giugno, ma hanno foglie tutto l’anno. Sono ermafroditi, con organi sia maschili che femminili, e vengono impollinati dalle api. I fiori contengono olio che ha un odore di antispettico e le foglie altamente aromatiche odorano fortemente di luppolo quando vengono frantumate. Ledum prospera in qualsiasi ombra, ma le piante fioriscono più abbondantemente quando sono completamente esposte al sole. Questi tipi di piante richiedono un terreno umido ricco di humus che sia sabbioso, torboso o argilloso acido.

La specie Ledum groenlandicum, o Rhododendron groenladicum, è comunemente nota come tè labrador. Ha fiori bianchi e foglie caratteristiche con bordi arricciati sotto e parti inferiori abbronzate spesse e pelose. Il tè, ricavato dalle sue foglie, è usato nella medicina popolare per curare le irritazioni cutanee esterne e si beve per calmare i nervi e lo stomaco. Può anche essere trasformato in sciroppo per trattare la tosse e la raucedine della gola.

Le foglie del Ledum palustre, ribattezzato Rhododendron palustre, e più comunemente noto come rosmarino selvatico, possono essere trasformate in un tè aromatico. Questo è usato nella terapia omeopatica in polvere per disturbi come disturbi renali, dolori articolari e dolori mestruali. Il suo tè aromatico viene consumato per l’asma, la tosse e i dolori di stomaco. Gli omeopati credono che Palustre abbia la capacità di guarire i tessuti dal suo punto più profondo, andando verso la superficie, e quindi è usato per punture di insetti, lacerazioni e ferite da puntura. Viene somministrato anche a persone che hanno dolori reumatici o dolori articolari.

Palustre è utilizzato anche in cucina come sostituto dell’alloro. Un tempo era usato come sostituto del luppolo nella produzione della birra, ma provocava un diverso tipo di ubriachezza accompagnata da mal di testa e vertigini. In Scandinavia, le foglie un tempo venivano messe negli armadi per respingere gli insetti mentre i rami erano posti con i grani per respingere i topi. Quando si coltiva o si maneggia questa pianta, bisogna stare attenti, poiché tutte le sue parti contengono un veleno che attacca il sistema nervoso centrale; il solo odore può causare mal di testa.