L’elettroomeopatia è la scienza della fitoterapia utilizzata insieme alle teorie della bioenergia. Il termine stesso è indicativo dell’approccio della scienza al trattamento e alla guarigione: elettro significa energia, omeo significa simile e patia significa sofferenza. Guidata da quattro principi a lungo venerati, l’elettroomeopatia implica l’eliminazione di rimedi da varie piante non tossiche. L’elettroomeopatia non utilizza l’elettricità nel senso tradizionale del termine; invece, impiega l’elemento energetico in concentrazioni botaniche non diluite.
Questo tipo di medicina omeopatica è stato sviluppato per la prima volta nel XIX secolo da un conte italiano di nome Cesare Mattei. Mattei era uno studente di varie forme di scienza e ha ideato un modo per curare i pazienti utilizzando l'”energia” dalle concentrazioni delle piante. Sebbene controverse anche ai suoi tempi, le scoperte di Mattei hanno suscitato grande interesse e sono state testate su decine di migliaia di pazienti da medici rispettati; il papa ha persino aperto un reparto ospedaliero speciale per l’elettroomeopatia. Nonostante questo successo, la pratica è stata accolta con grandi critiche sia durante che dopo la vita di Mattei e, nella società contemporanea, è praticata da un piccolo gruppo di praticanti devoti.
Ci sono quattro leggi che regolano la pratica dell’elettroomeopatia. I professionisti aderiscono a questa serie di principi quando trattano i pazienti, fanno diagnosi, sviluppano piani di trattamento e prescrivono estratti appropriati. I primi due principi guida dell’elettroomeopatia sono la Legge del Simile, o Complexis Curantur, che afferma che i corpi complessi richiedono combinazioni medicinali complesse, e i Rimedi Complessi, che assicura che ogni individuo riceva la giusta combinazione di medicine per la sua condizione . Le ultime due aree sono Dose infinitesimale, che indica la forma diluita di una dose prescritta positiva e negativa, e Selezione del rimedio, uno strumento diagnostico che afferma che ogni individuo rientra in uno dei quattro tipi di temperamento corporeo.
Nell’elettroomeopatia, gli estratti vegetali sono designati dal colore, che viene quindi utilizzato per curare un paziente. Questa codifica a colori consente una più facile miscelazione e comprensione delle condizioni del corpo. Ad esempio, un fluido rosso può essere combinato con un fluido blu per incoraggiare la stimolazione, mentre un fluido bianco può essere utilizzato per energizzare il corpo. I fluidi verdi e gialli potrebbero essere combinati per alleviare il dolore.
I pazienti di questa pratica citano molti benefici dell’elettroomeopatia. Il principale tra questi è l’approccio non invasivo del trattamento. Molti considerano anche molto l’aspetto tutto naturale della guarigione; non sono coinvolti prodotti farmaceutici o farmaci. Non sono noti effetti collaterali importanti dell’elettroomeopatia.