Come faccio a scegliere il miglior trattamento contro il mollusco contagioso?

Il mollusco contagioso è un’infezione della pelle che di solito si presenta come grappoli di protuberanze rosse o color pelle. Le lesioni associate a questa infezione virale sono indolori e in genere scompaiono da sole entro pochi mesi senza trattamento. In effetti, il trattamento del mollusco contagioso è spesso sconsigliato a bambini e adulti altrimenti sani. Se le eruzioni cutanee peggiorano o una persona è preoccupata per il suo aspetto, un medico può prendere in considerazione un intervento chirurgico di escissione, cauterizzazione, crioterapia, trattamento chimico o creme topiche. Un individuo può programmare una consultazione con un dermatologo per conoscere in dettaglio le diverse opzioni di trattamento del mollusco contagioso e scegliere l’opzione migliore.

Se un paziente ha solo poche piccole lesioni, il suo dermatologo può considerare di grattarle via con un bisturi. La chirurgia di escissione di solito può essere eseguita nello studio del medico in pochi minuti. Al paziente viene somministrato un anestetico localizzato prima che il medico tagli con cura il bordo esterno di una lesione. Dopo che l’intera massa è stata rimossa, viene fissata una benda protettiva sull’area e vengono prescritti antibiotici per prevenire l’infezione. La chirurgia è di solito una forma molto efficace di trattamento del mollusco contagioso, sebbene la procedura possa causare cicatrici.

I gruppi più grandi di lesioni vengono generalmente rimossi congelandoli o bruciandoli fino a quando le cellule muoiono e cadono dalla pelle. La crioterapia consiste nel sottoporre le protuberanze all’azoto liquido puro, che le congela al contatto. Il dermatologo può anche bruciare le lesioni usando un ago per elettrocauterizzazione. L’elettricità ad alta intensità fa riscaldare, bruciare e bruciare il nucleo di una lesione. I dermatologi formati in crioterapia ed elettrocauterizzazione sono molto attenti durante le procedure per garantire che la pelle sana sia preservata e le cicatrici siano ridotte al minimo.

Un’altra opzione popolare per il trattamento del mollusco contagioso comporta l’induzione di una reazione chimica che rende le lesioni vesciche e si separano dalla pelle sottostante. Una sostanza chimica chiamata cantaridina, derivata dalle secrezioni del coleottero Cantharis vesicatoria, viene applicata su una protuberanza usando un batuffolo di cotone. Quando entra in contatto con la lesione, induce immediatamente vesciche e infiammazione. Il processo fa sollevare la protuberanza, facilitando la rimozione della pelle. La cantaridina generalmente non lascia ustioni o cicatrici dopo il trattamento.

Il mollusco contagioso che si diffonde è difficile da trattare con la chirurgia o altre procedure cliniche. Un unguento topico chiamato imiquimod può essere prescritto per applicazioni quotidiane per ridurre gradualmente le dimensioni delle lesioni nel corso di circa due mesi. Imiquimod innesca il rilascio di sostanze chimiche che inducono infiammazione dal sistema immunitario, che distrugge gli strati esterni di tessuto che circondano una lesione.

È importante discutere i vantaggi e gli svantaggi dei diversi tipi di trattamento del mollusco contagioso con un dermatologo autorizzato. Il medico può determinare se un paziente è un buon candidato per una particolare procedura e discutere i rischi coinvolti. È possibile che l’infezione ritorni dopo il trattamento, ma la maggior parte delle persone che rimangono in buona salute alla fine smettono di avere focolai.