Cos’è l’erotofobia?

L’erotofobia può significare cose diverse a seconda del contesto in cui viene utilizzata, sebbene generalmente si riferisca alla paura o agli atteggiamenti negativi nei confronti del sesso e della sessualità umana. Quando usato in un contesto clinico o psicologico, il termine di solito si riferisce a una fobia letterale in cui una persona sperimenta paura o panico quando si confronta con la sessualità, o un descrittore generale degli atteggiamenti di una persona verso il sesso. L’erotofobia può essere utilizzata anche in contesti al di fuori della psicologia e della salute mentale e spesso descrive atteggiamenti sociali o personali riguardo al sesso e come gli individui vedono la sessualità umana.

Il termine deriva da “Eros”, il dio greco dell’amore sessuale, e phobos, la parola greca per paura, da cui deriva anche “fobia”. L’erotofobia è spesso usata in un contesto psicologico con uno dei due significati leggermente diversi. Quando è usato in modo molto preciso, per riferirsi a una specifica condizione psicologica, si riferisce a una paura intensa e spesso irrazionale del sesso e della sessualità. Chi soffre di erotofobia sperimenterà spesso intensi sentimenti di paura e panico, spesso associati a risposte fisiche come respiro accelerato, battito cardiaco accelerato e aumento della sudorazione, di fronte a situazioni o immagini di sesso. Questa paura può essere puramente irrazionale, oppure può essere il risultato di aver assistito ad atti sessuali violenti o di essere vittima di abusi sessuali.

L’erotofobia può anche riferirsi a un atteggiamento psicologico più generale nei confronti del sesso e della sessualità umana, sia in termini di accettazione che di tolleranza. In questo uso, il termine è spesso parte di una scala mobile rispetto al modo in cui le persone in generale vedono la sessualità umana. Da un lato ci sono quelli che potrebbero essere descritti come erotofobici. Possono essere intolleranti alle rappresentazioni della sessualità, non è probabile che discutono di sesso apertamente o liberamente, e ci può essere una diminuzione dell’uso della contraccezione e una ridotta educazione sessuale tra coloro che potrebbero essere erotofobici. All’altra estremità della scala ci sono coloro che sono etichettati come erotofili, che sono aperti al sesso e alla sessualità, spesso accettano maggiormente le rappresentazioni del sesso e sono più propensi a parlare apertamente di sesso, compresa l’educazione sessuale e l’uso della contraccezione.

Il termine “erotofobia” è spesso usato anche in relazione alla società e agli individui in generale e alla comprensione di come il sesso è visto dagli altri. Qualcuno potrebbe parlare di erotofobia nella civiltà occidentale come una descrizione generale di come le persone negli Stati Uniti o in Europa vedono il sesso e la sessualità. È spesso usato nelle critiche alla letteratura o al cinema per indicare come un artista ha affrontato il sesso e la sessualità, e può anche essere usato per descrivere come gli altri vedono le opere d’arte che raffigurano il sesso. Vi sono tuttavia alcune critiche all’uso del termine stesso, poiché raggruppa il “sesso” in un unico punto di vista nonostante la natura complicata della sessualità umana.