Hijab è un termine che non si riferisce a un particolare tipo di abbigliamento, ma piuttosto a un insieme di regole del codice di abbigliamento che i devoti seguaci dell’Islam rispettano. L’hijab maschile può includere caratteristiche come barbe non tagliate, ornamenti semplici e l’evitare troppi vestiti rossi. Queste regole, tuttavia, variano con le singole scuole di pensiero religioso.
Una caratteristica delle religioni, come il cristianesimo, è che esistono molte autorità diverse e persone diverse aderiscono a credenze diverse. Questo è anche il caso dell’Islam, dove leader religiosi disparati interpretano il Corano e altro materiale islamico in modi distinti. La forma che l’hijab maschile assume in questi distinti raggruppamenti religiosi può variare considerevolmente.
Le caratteristiche comuni dell’hijab maschile nell’Islam, tuttavia, includono il concetto di awrah, che si riferisce a parti del corpo che secondo le autorità religiose devono essere coperte. Per gli uomini, l’area awrah va dall’ombelico alle ginocchia. I devoti seguaci mantengono questa zona sempre coperta. La lunghezza dei pantaloni può anche essere esatta, secondo il codice di abbigliamento, e se pendono oltre la lunghezza della caviglia, allora chi li indossa potrebbe infrangere le regole della sua religione.
Il colore è anche una caratteristica dell’abbigliamento hijab maschile. Il rosso è un colore indesiderabile quando viene indossato spesso e per la maggior parte dei codici hijab, i vestiti verdi e bianchi sono più favorevoli. Anche una camicia rimboccata può essere contro le regole, così come i vestiti attillati. L’abbigliamento in stile occidentale è talvolta considerato un affronto alle tradizioni islamiche e alcune autorità vietano anche ai loro seguaci di indossare abiti con rappresentazioni di persone o animali.
La modestia è una delle componenti fondamentali dell’hijab, sia maschile che femminile. Mentre l’abbigliamento femminile dell’hijab copre generalmente gran parte del corpo, la modestia dell’hijab maschile deriva dalla mancanza di ornamenti alla moda o vestiti che cambiano con gli stili del tempo. Anche gioielli o accessori costosi o appariscenti non fanno parte dell’hijab maschile, poiché chi li indossa potrebbe cercare di mettersi in mostra di fronte agli altri. Gli ornamenti che possono essere visti come femminili, come le collane, possono anche essere fuori dall’elenco degli accessori approvati. La seta è un altro tessuto femminile che potrebbe essere vietato.
Alcuni uomini islamici inoltre non si tagliano la barba e non si fanno crescere i capelli lunghi, poiché questo viola le regole del codice di abbigliamento dei loro leader religiosi. Gran parte della tradizione dell’hijab maschile deriva dagli abiti che le persone islamiche indossavano nei loro paesi d’origine. Spesso, i vestiti avevano usi pratici, come una tunica larga per mantenere l’uomo fresco sotto un sole caldo, o come elementi identificativi tra diversi gruppi in una regione. Alcune persone islamiche indossano l’hijab per esprimere il loro sostegno all’Islam, ma quando vivono in paesi in cui la maggior parte delle persone aderisce a un diverso insieme di regole morali, questo può essere un fattore nei problemi di integrazione tra le due culture.