Hydrastis canadensis è il nome botanico di goldenseal, un’erba perenne originaria dei boschi degli Stati Uniti nordorientali e di parti del Canada sudorientale. Come membro della famiglia delle piante da fiore delle Ranunculaceae, questa erba è una cugina del ranuncolo comune. Poiché ogni pianta porta un singolo frutto in estate che ricorda un lampone, goldenseal è anche conosciuto come lampone macinato. Altri nomi comuni, come puccoon giallo, radice arancione e radice di ittero, si riferiscono al rizoma giallo brillante, molto apprezzato per le sue proprietà medicinali. Sfortunatamente, l’Hydrastis canadensis è stato così sovraccaricato in natura per l’uso come rimedio a base di erbe che è stata dichiarata specie in pericolo negli Stati Uniti nel 1991 e aggiunta all’elenco dell’Appendice II della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione nel 1997.
Goldenseal era un’importante erba medicinale per le tribù di nativi americani degli Stati Uniti nordorientali e della regione della valle dell’Ohio. I Cherokee, ad esempio, consideravano la pianta uno stimolante dell’appetito, il che potrebbe spiegare perché fosse usata anche come rimedio contro il cancro. Gli Irochesi facevano decotti dalla radice per curare la diarrea e la pertosse e, se combinati con altre radici di piante, per fare un rimedio contro il mal d’orecchi e un lavaggio oculare. Molti di questi stessi rimedi erboristici sono stati adottati nella pratica della medicina eclettica alla fine del XX secolo e hanno guadagnato un posto nella Materia Medica americana.
Gli erboristi moderni classificano l’Hydrastis canadensis come antinfiammatorio, immunomodulatore e antibiotico. Questi benefici medicinali sono dovuti alla presenza di alcuni alcaloidi isochinolinici, vale a dire idrastina, berberina e canadina. Altre azioni farmacologiche attribuite all’olio essenziale e agli estratti vegetali di Hydrastis canadensis includono proprietà astringenti, emostatiche (coagulazione del sangue), lassative e stimolanti muscolari. Va notato, tuttavia, che i preparati goldenseal possono aumentare la pressione sanguigna e potrebbero non essere adatti a persone con una storia di ipertensione o malattie cardiache. Inoltre, poiché Hydrastis canadensis può indurre contrazioni uterine, il suo uso durante la gravidanza deve essere evitato.
C’è un curioso mito associato alla presunta capacità di goldenseal di mascherare l’uso illegale di droghe nei test delle urine originato da un’opera di fantasia. Nel 1890, John U. Lloyd, un eclettico farmacista diventato autore, scrisse il mistero dell’omicidio, “Stringtown on the Pike”, che presentava una vittima che aveva l’abitudine di godersi un tonico quotidiano di goldenseal. Sfortunatamente per l’imputato, il medico che ha esaminato il corpo del defunto ha erroneamente dichiarato che il contenuto dello stomaco conteneva stricnina, prova che ha portato a una condanna per omicidio per avvelenamento da morfina. La drammatica conclusione – e la grazia salvifica per il sospettato – è arrivata con la rivelazione di una giovane studentessa di chimica, che ha scoperto che l’idrastina e la morfina si combinano per produrre caratteristiche simili alla stricnina. Una svolta interessante a questa lezione di farmacologia del XIX secolo è il fatto che la presenza della sola idrastina nei campioni di urina è spesso considerata “prova” dell’uso di droghe oggi.