Cos’è l’idroponica?

L’idroponica è la pratica di coltivare piante senza terra. Più comunemente, l’idroponica coltiva piante in acqua ricca di sostanze nutritive, sebbene l’idroponica possa anche essere considerata la pratica di coltivare piante in altri aggregati, come un mix a base di corteccia senza suolo. La coltura idroponica è un metodo vantaggioso di giardinaggio sia per uso domestico che commerciale. Non ci sono erbacce da affrontare e le piante idroponiche sono in genere più sane, maturano prima e occupano meno spazio.

Inoltre, essendo interamente a base d’acqua, è possibile automatizzare completamente un sistema idroponico, quindi se il giardiniere è assente per un lungo periodo di tempo, le piante non ne soffriranno. L’acqua viene in genere riutilizzata, al contrario dei metodi agricoli tradizionali in cui molta acqua viene persa per evaporazione o deflusso.

In un sistema idroponico indoor, le piante possono ricevere la luce solare attraverso mezzi artificiali come le luci di coltivazione. Un’altra considerazione per i giardini idroponici interni è la circolazione dell’aria. Ciò previene le malattie fungine e consente alle piante di estrarre l’anidride carbonica necessaria di cui hanno bisogno.

Il fattore più importante nell’idroponica, tuttavia, è la soluzione nutritiva che deve essere miscelata con l’acqua. I fertilizzanti standard sono inadeguati, perché mancano di alcuni degli elementi necessari che le piante altrimenti deriverebbero dal terreno. Sono necessarie miscele di fertilizzanti idroponici appositamente formulate. Questi sono ampiamente disponibili, ma dovrebbero essere testati dopo la diluizione per garantire un pH compreso tra 5 e 6. La soluzione nutritiva dovrebbe essere cambiata ogni due settimane. Tra le modifiche, assicurati che il volume sia mantenuto a livello aggiungendo solo più acqua e non una formula di fertilizzante aggiuntiva. Se l’acqua evapora e il livello dell’acqua diventa troppo basso, la soluzione nutritiva diventerà troppo ricca e potrebbe effettivamente bruciare le radici.

Esistono tre modi diversi di coltivare piante coltivate in idroponica. La più semplice, la tecnica del film nutritivo, utilizza semplicemente un trogolo di plastica come contenitore. I fori sono posizionati nella parte superiore per contenere le piante. La depressione è leggermente inclinata, quindi la soluzione scorrerà in un serbatoio.

Altri metodi includono l’aeroponica, che sospende le radici in una nebbia piuttosto che in una soluzione, e l’aerazione, che utilizza una pompa ad aria per fornire ossigeno alle radici immerse nella soluzione.
Un sistema aggregato di coltura idroponica utilizza materiale inerte, come ciottoli di argilla o trucioli di schiuma per circondare le radici e fornire supporto alla pianta. Il sistema di aggregazione più comune è il metodo di allagamento e drenaggio, che riempie un contenitore con l’aggregato. Il contenitore viene quindi inondato con la soluzione nutritiva tutte le volte che è necessario.
I sistemi idroponici sono facili da installare per un giardiniere domestico e possono produrre un’eccellente resa di piante di qualità. L’attrezzatura non è costosa e i sistemi possono anche essere realizzati in casa con materiali comuni che possono essere trovati in qualsiasi negozio di ferramenta.