L’iperestesia è una condizione in cui qualcuno diventa altamente sensibilizzato agli stimoli sensoriali. Gli individui con iperestesia possono provare sensazioni senza input e possono trovare la stimolazione sensoriale estremamente intensa e talvolta quasi insopportabile. Questa condizione è piuttosto rara e, oltre a essere osservata negli esseri umani, è presente anche nei gatti e nei cani. Negli animali, questo disturbo può causare problemi comportamentali, inclusi morsi, schiocchi e automutilazione.
Le cause non sono ben comprese. A volte è associato a cambiamenti neurologici e danni cerebrali, come potrebbe accadere quando qualcuno ha un tumore al cervello, una condizione neurologica degenerativa o una neuropatia. L’iperestesia tattile, che comporta un’estrema sensibilità della pelle, è spesso collegata a neuropatie e condizioni neurologiche croniche.
Le persone possono anche sperimentare un’ipersensibilità all’udito, all’olfatto, alla vista e al gusto oltre al tatto. In alcuni casi, la condizione sembra essere innescata da un’eccessiva stimolazione dell’area del cervello coinvolta nella sensazione, nel qual caso l’iperestesia dovrebbe risolversi entro poche ore. Mentre il paziente manifesta i sintomi, può essere utile sdraiarsi in un luogo fresco, tranquillo e buio. Alcuni pazienti trovano utili esercizi di respirazione e massaggi, mentre altri preferiscono semplicemente sdraiarsi in silenzio mentre si riprendono.
Se il disturbo sembra essere causato da un problema cronico, un neurologo può condurre un esame per saperne di più sulle specifiche e per cercare possibili cause. Farmaci come analgesici per la sensazione opaca, farmaci antiepilettici e farmaci ansiolitici a volte possono aiutare i pazienti con questa condizione. Questi farmaci possono ridurre l’intensità delle sensazioni e mantenere il paziente più a suo agio.
Quando qualcuno soffre di iperestesia, è una buona idea fissare un appuntamento con un neurologo per un colloquio e un esame. Alcune condizioni gravi possono presentarsi sotto forma di iperestesia nelle fasi iniziali e la prognosi per il paziente migliorerà sostanzialmente se il trattamento viene fornito il prima possibile.
Negli animali, il disturbo si manifesta spesso sotto forma di una maggiore sensibilità della pelle. La pelle può incresparsi o contrarsi, specialmente quando viene toccata, e l’animale può reagire intensamente ad essere maneggiato o toccato. Alcuni animali mordono, leccano o graffiano la propria pelle, portando allo sviluppo di punti calvi o ulcerazioni e l’animale può scattare, abbaiare o sibilare quando viene toccato. Un veterinario può valutare l’animale e fornire raccomandazioni terapeutiche che affronteranno la condizione. Durante il trattamento, l’animale potrebbe aver bisogno di indossare un collare elettronico per evitare di mordere e leccare.