Cos’è l’ISM Manufacturing Index?

L’indice di produzione ISM è un rapporto mensile pubblicato dall’Institute of Supply Management. In generale, il rapporto viene compilato dai dati ricevuti dagli acquirenti presso le organizzazioni di produzione negli Stati Uniti. Tiene traccia dei cambiamenti nei dati di mese in mese per aiutare a valutare le tendenze nel settore manifatturiero. Molti economisti considerano l’indice manifatturiero ISM uno degli indicatori della salute economica generale negli Stati Uniti

In genere, l’ISM esamina più di 400 aziende manifatturiere quando compila il suo indice di produzione ogni mese. In generale, pone domande su nove aree chiave di acquisto, produzione e occupazione, che riguardano la salute economica delle aziende. Questi argomenti si concentrano in genere sugli ordini che sono stati effettuati di recente durante il mese del sondaggio, gli ordini ancora in sospeso dai mesi precedenti, gli ordini che sono stati esportati, gli articoli che sono stati importati, lo stato di ricezione degli articoli da fornitori esterni, i prezzi addebitati per le merci, e livelli di produzione, occupazione e inventario. Piuttosto che cercare numeri concreti, il sondaggio ISM generalmente chiede alle aziende di valutare i cambiamenti nelle aree di interesse, come se ci fossero più o meno dipendenti che lavoravano in azienda rispetto al mese precedente.

Una volta completati tutti i sondaggi, l’ISM in genere valuta i cambiamenti nel numero di risposte che indicano che un settore manifatturiero sta andando bene. Tali indicatori positivi possono includere, ad esempio, più nuovi ordini e un aumento del numero di lavoratori. Anche le risposte al sondaggio che non indicano alcun cambiamento in ciascuna delle aree chiave vengono conteggiate come indicatori positivi.

Dopo aver corretto i problemi noti che potrebbero influenzare le risposte al sondaggio, come le richieste stagionali variabili, viene emesso un nuovo numero per l’indice di produzione ISM per il mese. Questo numero scende su una scala da zero a 100. In generale, la maggior parte degli economisti ritiene che un indice inferiore a 50 significhi che la domanda di beni è in calo, mentre un indice superiore a 50 indica che la domanda è in aumento. Gli esperti spesso mettono in correlazione questo con l’economia più ampia, deducendo che un indice manifatturiero ISM in calo indica una recessione, mentre uno in aumento indica una crescita economica.

Poiché gli economisti guardano all’indice per avere indizi su come sta andando l’economia nel suo complesso, i cambiamenti in esso possono avere un impatto sui mercati finanziari, come il mercato azionario. Ad esempio, se l’indice scende in modo significativo rispetto al mese precedente, gli investitori potrebbero temere che sia in arrivo una recessione economica e svendere le azioni in risposta. Al contrario, un indice ISM manifatturiero più alto può stimolare prezzi più alti delle azioni sulla base della convinzione che l’economia si stia espandendo.

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