L’isteria ansiosa è una condizione psicologica che combina un disturbo d’ansia con un disturbo di conversione. Questa diagnosi non è frequentemente utilizzata nella psicologia moderna, principalmente a causa del cambiamento di vedute sulla malattia mentale e sugli stati mentali. Storicamente, l’isteria d’ansia era considerata un disturbo “femminile” e veniva utilizzata per illustrare la debolezza delle donne. Molti psicologi oggi non sono d’accordo con questa caratterizzazione delle donne e preferiscono usare termini meno carichi nella diagnosi.
Il concetto di isteria d’ansia è stato reso popolare dagli psicoanalisti dell’inizio del XX secolo, che hanno fornito esempi di un numero di pazienti a supporto della diagnosi. In particolare, questi pazienti erano solitamente di sesso femminile, come la famosa “Anna O” di Freud. Mentre le componenti di questa condizione sono entrambe diagnosi valide nella psicoterapia moderna, è raro sentire oggi il termine “isteria ansiosa”, e in effetti il termine “isteria” è estremamente raro nella diagnosi, a causa delle sue implicazioni.
Un disturbo di conversione è un disturbo psicologico che crea sintomi fisici, tipicamente di natura neurologica. Il paziente può sperimentare la paralisi, per esempio, o la perdita della funzione motoria. Una diagnosi di disturbo di conversione è generalmente raggiunta solo dopo un’attenta ispezione per escludere potenziali cause fisiche della condizione; è comune consultare un neurologo in questi casi per assicurarsi che non vengano persi segni potenzialmente pericolosi di una malattia sottostante. I trattamenti per il disturbo di conversione variano a seconda del singolo paziente e vanno dalla terapia psicologica all’uso di farmaci.
I disturbi d’ansia sono disturbi psicologici estremamente comuni caratterizzati da alti livelli di ansia, fobia e paura. Un gran numero di condizioni può essere trovato sotto l’ombrello dei disturbi d’ansia, comprese cose come il disturbo d’ansia sociale. Il trattamento per queste condizioni è solitamente focalizzato sull’ottenere la causa sottostante del problema e parlarne, e talvolta i farmaci possono essere usati per calmare il paziente in modo che possa concentrarsi sulla terapia.
Nel caso dell’isteria d’ansia, un tempo gli psicologi credevano che i sintomi fisici si manifestassero come conseguenza di un disturbo d’ansia. Tali disturbi una volta erano chiamati collettivamente “isteria”. Mentre è certamente vero che alcuni disturbi d’ansia possono essere collegati al disturbo di conversione, queste due condizioni possono anche manifestarsi indipendentemente. I pazienti con diagnosi di isteria d’ansia venivano tipicamente trattati come nevrotici e la modalità di trattamento scelta non era sempre del tutto benefica, a volte perché il paziente soffriva di un vero problema neurologico che non veniva identificato.