Creato combinando l’oro con almeno un altro metallo bianco, l’oro bianco è una lega considerata sia attraente che durevole. Le sue qualità rendono la sostanza ideale per numerosi usi, soprattutto nella creazione di gioielli sia per uomo che per donna. Ecco alcune informazioni sulla creazione di vari gradi, nonché un paio di esempi di come viene utilizzato.
Proprio come con l’oro o l’argento, i carati sono il mezzo per misurare o classificare accuratamente una particolare lega d’oro che sarà venduta come oro bianco. La determinazione del numero di carati ha molto a che fare con il tipo di metallo bianco utilizzato nella miscela. Ad esempio, l’oro bianco che contiene quantità misurate di argento o palladio verrà classificato con una quantità maggiore di carati. La presenza di nichel contribuisce a conferire durata al materiale ma può anche portare a una designazione di carati leggermente inferiore.
Forse l’applicazione più popolare per l’oro bianco è nell’uso di oggetti di gioielleria. Questi gioielli includono articoli come orecchini, collane, cavigliere e anelli. Più di recente, l’oro bianco è stato utilizzato anche per anelli al naso e all’ombelico, nonché nella creazione di altre spille interessanti che vengono talvolta utilizzate come ornamento con piercing alla guancia o alla fronte.
Le proprietà esatte dell’oro bianco variano a seconda dei metalli inclusi nella miscela. Quando è composto da una miscela di oro e palladio, tenderà ad essere un po’ più flessibile, il che è l’ideale per creare montature per pietre. La presenza di un po’ di nichel aggiunge forza che è desiderabile per la creazione di anelli e altri gioielli che dovrebbero indossare con grazia per lunghi periodi di tempo. In quasi tutti i casi, gli oggetti creati con oro bianco sono solitamente trattati con uno strato di rodio, che funge da sigillante. Il rodio aiuta anche a proteggere la finitura da graffi e altre forme di usura.