L’urea formaldeide (UF) è una resina termoindurente economica ampiamente utilizzata nell’industria dei prodotti in legno. Queste resine polimerizzano facilmente e sono resistenti ai graffi. Sono utilizzati principalmente nella produzione di prodotti in legno pressato.
In laboratorio, le resine di urea formaldeide vengono preparate trattando l’urea con formaldeide in un mezzo alcalino o neutro per produrre dimetilolo urea, che subisce poi la policondensazione, un processo chimico che si traduce in un polimero, quando riscaldato in un mezzo acido. Questa resina viene utilizzata principalmente come adesivo nell’industria dei pannelli di fibra a media densità (MDF) perché può essere prodotta a costi molto bassi da materie prime facilmente disponibili. L’MDF viene utilizzato per la produzione di mobili, pannelli per pavimenti, materiali da costruzione per interni e altro ancora.
Il principale svantaggio di questa resina è che si idrolizza, o si decompone, in condizioni estremamente umide e ad alte temperature, il che limita il suo utilizzo come materiale da costruzione per esterni. Inoltre, quando i prodotti in legno pressato realizzati con esso vengono utilizzati all’interno, si verifica un notevole aumento dei livelli di formaldeide nell’aria interna. L’aumento dell’uso di prodotti in legno pressato, come pannelli di fibra, pannelli di truciolato e pannelli di compensato di legno duro, in uno spazio limitato può essere considerato un motivo significativo per il deterioramento della qualità dell’aria interna (IAQ).
Le emissioni di formaldeide oltre un certo livello, superiori a 0.1 parti per milione, possono avere effetti tossici sull’uomo. Può causare difficoltà respiratorie, vertigini, irritazione della pelle e nausea. Un aumento dei livelli di formaldeide nell’aria può anche innescare attacchi di asma nei pazienti asmatici. Alcune persone sono anche allergiche alla formaldeide, che è un cancerogeno confermato.
In passato, l’isolamento in schiuma di urea formaldeide (UFFI) è stato installato nelle intercapedini delle pareti delle case a scopo di risparmio energetico. Alla fine, i possibili rischi per la salute dovuti alle emissioni di formaldeide portano al suo divieto nella maggior parte dei paesi entro il 1980. Le vecchie case, specialmente quelle costruite negli anni ‘1970, spesso hanno ancora l’UFFI installato, ma la quantità di emissioni di formaldeide in queste case è considerevolmente inferiore di quello nelle nuove case. Ciò è dovuto principalmente a un aumento dell’uso di prodotti in legno pressato in armadi, mobili e altri materiali da costruzione per interni.
L’analisi della formaldeide può essere eseguita in laboratori specifici mediante campionamento dell’aria interna. Sono disponibili anche kit per il test della formaldeide per interni. L’utilizzo di prodotti in legno pressato contenenti resine fenolo-formaldeide (PF), noti anche come prodotti in legno pressato “exterior grade”, riduce notevolmente l’emissione di formaldeide. Inoltre, i livelli di formaldeide nell’aria interna possono essere ridotti utilizzando condizionatori e deumidificatori e fornendo una ventilazione sufficiente alle stanze.