Mesna è il nome comune internazionale (INN) di una sostanza utilizzata nella chemioterapia antitumorale. Il nome del farmaco è in realtà un acronimo che sta per 2-Mercaptoetano solfonato Na, con l’ultima parola che funge da simbolo per il sodio. È classificato come un composto organosulfur, che è un composto organico che contiene zolfo. La società sanitaria statunitense Baxter International Inc. è responsabile della produzione e della commercializzazione del farmaco, che chiama Mesnex o Uromitexan. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato il farmaco come farmaco su prescrizione il 26 aprile 2001 ed è utilizzato anche in paesi come il Regno Unito e l’Australia.
Il farmaco mesna è disponibile in due forme. Una è una compressa rivestita con film oblunga bianca con la sigla “M4” e comprendente 400 milligrammi di mesna. La somministrazione più popolare, tuttavia, è per via endovenosa, che introduce il farmaco attraverso una vena. La soluzione limpida e incolore, conservata in flaconcini di vetro trasparente innescati per dosi multiple, include 100 mg/millilitri di mesna e 0.25 mg/ml di disodio edetato, commercializzato come agente cardiovascolare endrate. L’idrossido di sodio viene aggiunto per regolare il livello di acidità della soluzione e 10.4 mg di alcol benzilico a scopo conservativo.
Mesna è utilizzato principalmente per prevenire lo sviluppo di cistite emorragica nei pazienti oncologici. Questo si riferisce all’infiammazione della vescica, che può provocare altre condizioni come l’ematuria o la presenza di globuli rossi nelle urine; disuria, che è minzione dolorosa; ed emorragia, che comporta una grave perdita di sangue. I farmaci antitumorali come ifosfamide o ciclofosfamide possono indurre cistite emorragica. Pertanto, mesna viene utilizzato per proteggere la vescica da un tale evento.
In alcuni altri paesi, la mesna è commercializzata come Mistabron o Mistabronco e utilizzata come agente mucolitico. Questo è un farmaco che può migliorare la respirazione o il sistema respiratorio eliminando il muco denso. Oltre alla somministrazione orale e endovenosa, i medici possono mescolare la mesna nel succo da far bere al paziente. Inoltre, i medici possono scegliere di somministrare il farmaco prima, durante o dopo la chemioterapia.
Mesna può causare effetti collaterali come amaro in bocca, diarrea, mal di testa, nausea e vomito. In alcuni casi, i pazienti possono avvertire affaticamento o rilevare sangue nelle urine, a quel punto devono consultare immediatamente il medico. Le persone che intendono assumere mesna dovrebbero informare i loro medici se sono allergiche a determinati farmaci, quali farmaci stanno attualmente assumendo e se hanno o hanno avuto malattie epatiche o renali. Dovrebbero anche evitare di prendere qualsiasi vaccinazione.