Cos’è Ratanhia?

La Ratanhia, chiamata anche ratania o, più scientificamente, Krameria, è un genere di arbusto che si trova nelle regioni semidesertiche delle Americhe, tra cui Perù, Ecuador, Texas, Cile, Messico, Bolivia, Indie occidentali e Brasile settentrionale. La pianta ha rami sottili, morbidi, bianchi, radici rosse e fiori rossi o rosa con quattro o cinque petali. Ratanhia appartiene alla famiglia delle Krameriaceae e ha diverse specie all’interno del suo genere, tre delle quali sono utilizzate nei rimedi omeopatici. L’acido rataniatannico, un astringente naturale, può essere estratto dalle radici essiccate di Krameria argentea e Krameria lappacea, entrambe denominate para rhatany, e Krameria triandra, detta anche ratanhia peruviana. La pianta è usata per controllare il sanguinamento e curare il mal di gola e la diarrea.

Ratanhia cresce generalmente fino a un’altezza di circa 25 cm (9.8 pollici), anche se questo può variare tra le specie. Come pianta emiparassita, la ratania si nutre di altre piante ospiti per ottenere parte del suo sostentamento. La Krameria preferisce crescere in climi aridi su appezzamenti soleggiati, spesso ad alta quota. Poiché crescono molto lentamente e vengono raccolte per le loro qualità medicinali, le piante di ratanhia sono state minacciate in passato. Oggi, i gruppi ambientalisti hanno delineato metodi per la raccolta sostenibile, come piantare nuovi semi per ogni pianta raccolta e ridurre la quantità di piante che possono essere dissotterrate in un anno.

Il maggior valore della ratania come bene commerciale è dovuto all’acido kramerico, un tannino che si trova nella corteccia della radice. I tannini sono un tipo di astringente, o sostanza che restringe i tessuti, che restringono le proteine. Queste sostanze chimiche sono associate all’amarezza e alla secchezza sperimentate quando si bevono alcuni vini e tè. Poiché questo è spesso un gusto ricercato, la Ratanhia è stata esportata, in particolare in Portogallo, per servire come additivo nei vini.

Nei suoi usi medicinali, Ratanhia può essere bevuto, gargarizzato o applicato localmente come tintura o sciroppo per restringere i tessuti in tutto il corpo. Le persone possono bere la tintura per costringere i tessuti a limitare il flusso di sangue o le secrezioni di muco. Questo può essere utile per i pazienti con diarrea o ulcera peptica, sebbene in alcuni casi questi pazienti possano aver bisogno di cure mediche aggiuntive. Ratanhia può anche essere gargarizzato per aiutare ad alleviare il mal di gola riducendo le secrezioni di muco. Nella sua applicazione topica, Krameria viene spesso utilizzata per arginare il sanguinamento in piccole ferite, come un dente strappato o una lacrima nell’ano.

La ratania viene tipicamente preparata essiccando la radice e quindi estraendo l’acido tannico. L’estrazione viene solitamente effettuata immergendo la radice di corteccia essiccata, spesso in polvere, in alcool o acqua fredda. Si può fare anche mettendo la corteccia in un recipiente con acqua bollente e facendo evaporare rapidamente l’acqua, lasciando l’estratto. L’estratto di Ratanhia può quindi essere assunto come tintura o mescolato in uno sciroppo, una pastiglia o un infuso.