Cos’è Snowboard Cross?

Snowboard cross è il nome ufficiale dell’evento competitivo di downhill più comunemente conosciuto dagli snowboarder e dagli appassionati di sport estremi come boardercross. Lo sport è anche conosciuto come boarder X, BX o SBX e coinvolge un gruppo di snowboarder, di solito quattro, che gareggiano contemporaneamente lungo un percorso progettato per testare il controllo della tavola degli atleti. Il vincitore è il primo a tagliare il traguardo e, a differenza della maggior parte degli eventi di snowboard, lo stile e la tecnica non vengono valutati. Oltre alle curve strette, gobbe, drop, salti, picchi e flat del percorso stesso, i concorrenti di snowboard cross devono anche lottare tra loro, e i corridori spesso urtano mentre sfrecciano lungo il percorso stretto, il che significa che spesso stanno combattendo entrambi per posizione ed equilibrio. Il ritmo veloce, i salti piacevoli per la folla e i regolari wipeout rendono lo snowboard cross uno sport popolare per gli spettatori.

Steven Rechshafner, insieme a Greg Stump, l’uomo che ha inventato gli sport estremi, ha avuto l’idea di creare un ibrido tra snowboard e motocross, creando un evento che mette alla prova la velocità e il controllo mentre i corridori si scontrano e si spingono per la posizione. Quell’influenza del motocross è forse più visibile nei caschi integrali indossati dai corridori. Il business manager di Stump, John Graham, era responsabile della coniazione e della commercializzazione della croce di confine del nome. Nella primavera del 1991, Rechshafner e Stump organizzarono il primo evento al mondo di snowboardcross a Blackcomb Mountain nella British Columbia, in Canada, come parte finale di una serie televisiva che Stump stava girando per la Fox Network. Dan Donnelly, uno snowboarder professionista di Ferndale, Washington, ha vinto la competizione.

Da allora lo sport è cresciuto in popolarità. Nel 1997, gli X-Games includevano per la prima volta lo snowboard cross e da allora l’evento è stato presentato ogni anno. Electronic Arts, insieme a Rechshafner, ha creato la famosissima serie di videogiochi “SSX” (Snowboard Supercross). Questi videogiochi, commercializzati per la prima volta nel 2000, hanno introdotto un nuovo pubblico mainstream allo snowboard cross, sebbene presentassero un’azione esagerata in stile arcade con salti impossibili e non facessero alcun tentativo di simulare lo sport.

Solo 15 anni dopo la nascita di questo sport, il 2006 ha visto l’inclusione dell’evento nelle Olimpiadi invernali di Torino, in Italia. Seth Wescott degli Stati Uniti e la svizzera Tanja Frieden hanno vinto rispettivamente le prime medaglie d’oro maschili e femminili. Le regole sono state reinterpretate dalla Federazione Internazionale di Sci (FIS), che sovrintende all’evento olimpico, per accentuare abilità e finezza, limitando in particolare le spinte tra gli atleti al contatto casuale. Sebbene la maggior parte degli snowboarder usi ancora il nome boardercross per riferirsi a questo sport, la FIS gli ha dato il nome ufficiale di snowboard cross.