Un cannocchiale da puntamento militare è un dispositivo di puntamento collegato a un fucile militare allo scopo di migliorare la capacità dell’utente di colpire il bersaglio. Esistono due tipi di cannocchiale da puntamento adatti all’uso militare nelle operazioni di combattimento: il mirino telescopico e il mirino reflex. Nell’aspetto e nella funzione simili a un telescopio a mano, tali mirini, fino alla fine del XX secolo, erano usati quasi esclusivamente solo da cecchini, a causa dei numerosi svantaggi che rappresentavano per il soldato di fanteria. Un terzo tipo di cannocchiale da puntamento, il mirino laser, non è pratico per l’uso militare.
Fino alla fine del XX secolo, il personale militare dotato di armi a spalla li mirava utilizzando mirini di ferro, stabilendo una linea di mira lungo la canna del fucile verso un bersaglio e utilizzando dispositivi di ferro montati su entrambe le estremità della canna come punti di riferimento. Per una serie di motivi, i cannocchiali da fucile militari sono stati emessi solo per i cecchini. Ad esempio, i mirini telescopici sono di costruzione delicata e includono ottiche interne delicate, oltre a lenti che possono rompersi o essere oscurate da fango o altri contaminanti. Sebbene di solito relativamente leggeri, i cannocchiali da fucile aumentano la massa di un’arma da spalla, compromettendo potenzialmente la manovrabilità di un soldato.
I mirini telescopici sono anche vulnerabili a considerazioni ambientali come il calore, l’umidità e l’eccesso di freddo. La stessa “nebbia della battaglia” è un altro ostacolo all’uso da parte della fanteria dei cannocchiali da fucile: la visibilità diventa molto scarsa in molte situazioni di combattimento. Questi inconvenienti, combinati con l’alto costo dei cannocchiali telescopici – in genere $ 1,500 – $ 2,000 dollari USA (USD) – sono stati convincenti nel convincere la maggior parte dei paesi a non dotare le loro fanterie di cannocchiali da fucile.
L’incorporazione di un cannocchiale da puntamento militare nell’equipaggiamento standard di un fante probabilmente è iniziata nell’esercito israeliano alla fine degli anni ‘1980 e aveva lo scopo di migliorare i rapporti di tiro della fanteria, specialmente in condizioni di illuminazione ridotta. Una leggenda popolare durante la guerra del Vietnam era che ci voleva un milione di colpi sparati dalle forze americane per produrre un singolo colpo su un bersaglio nemico; anche se probabilmente non è vero, non c’è dubbio che il rapporto tra i fallimenti e i colpi nella maggior parte degli scontri a fuoco è molto alto.
Entro il primo decennio del 21° secolo, le mutevoli condizioni del tipico campo di battaglia, con il personale che indossava armature protettive e armi più potenti che consentivano alle truppe di impegnarsi su distanze maggiori, resero necessario potenziare le capacità di mira delle truppe. In risposta, molti eserciti, compresi i poteri tradizionali, iniziarono a dotare le loro forze di fanteria di cannocchiali da fucile. Questi cannocchiali in genere sono più robusti rispetto alle loro controparti civili e impiegano dispositivi meccanici come protezioni e coperture per proteggere le lenti e ridurre l’abbagliamento esterno.
Un cannocchiale da puntamento militare può essere facilmente montato o rimosso da un fucile e sia i cannocchiali telescopici che quelli reflex utilizzano un reticolo, o sistema di “mirini”, per individuare il bersaglio. Il reticolo su un cannocchiale da puntamento militare include tipicamente segni speciali per aiutare il tiratore a stimare la distanza dal bersaglio. Un cannocchiale militare telescopico, come un telescopio, utilizza una serie di lenti e specchi per ingrandire l’immagine di un bersaglio. La caratteristica principale di un cannocchiale reflex è la sovrapposizione di un punto, solitamente rosso, sul bersaglio; alcuni cannocchiali reflex sono telescopici, altri no. Il punto rosso in realtà non viene visualizzato sul bersaglio stesso, come nel caso di un mirino laser; è sovrapposto all’immagine del bersaglio che il soldato vede nel mirino.
I soldati dotati di cannocchiali da fucile militari devono essere addestrati al loro uso se vogliono essere efficaci. Sebbene i mirini aumentino notevolmente la distanza alla quale le truppe possono colpire in modo affidabile un bersaglio, ci sono ancora molti inconvenienti, tra cui significativo è l’ingombro che aggiungono all’arma di base del fante.