Cos’è un cappello coolie?

Un cappello coolie, noto anche come cappello di carice, cappello di riso o cappello di riso, è un cappello di forma conica tipicamente fatto di paglia originario dei paesi dell’est e del sud-est asiatico, come il Vietnam, la Cina e la Cambogia. È anche indossato in alcune parti dell’India e del Bangladesh. Si pensa che la parola coolie derivi dall’urdu, una lingua parlata in India. La parola originale era kuli e risale alla metà del XVI secolo, che significa lavoratore o persona in affitto. L’uso della parola coolie per descrivere una persona è attualmente ritenuto da alcuni un termine offensivo dal punto di vista razziale.

I cappelli coolie sono tradizionalmente indossati da uomini e donne e sono tipicamente usati per proteggere la testa e il viso dal sole e dalla pioggia. Era considerato utile per i lavoratori all’aperto, come agricoltori e pescatori. Non solo era una forma di protezione solare, il cappello coolie poteva anche essere indossato bagnato per fornire sollievo dal caldo. I cappelli coolie in genere hanno un sottogola e una fascia all’interno del cono per consentire al cappello di sedersi leggermente sulla testa di chi lo indossa senza avere un contatto diretto. Ciò consente il flusso d’aria e una maggiore capacità di raffreddamento.

In Vietnam, la parola per coolie hat è non la. Non è la parola per cappello e la significa foglia. I cappelli non la a volte sono progettati pensando più alla funzionalità. I designer possono intrecciare parole o versi poetici nel cappello, alcuni dei quali possono essere visualizzati solo alla luce diretta del sole. Le versioni giapponesi dei cappelli coolie, sebbene non comunemente indossate dai giapponesi moderni, sono chiamate kasa, che è anche il termine per ombrello o parasole, e si riferisce alla forma del cappello coolie. Un’altra variante è il jingasa, che in giapponese significa berretto da soldato, o letteralmente cappello militare.

Il jingasa è stato sviluppato tra la metà e la fine del XVIII secolo, noto anche in Giappone come era Edo. Invece di paglia, erano fatti di pelle o ferro, ma portavano ancora uno stigma contadino per chi li indossava, proprio come i portatori di cappelli coolie in altri paesi. In Occidente e in Europa, la forma del cappello coolie è periodicamente passata di moda. L’esempio più notevole della sua popolarità potrebbe essere stato nella collezione New Look di Christian Dior negli anni ’18. I cappelli conici bilanciavano le gonne larghe e le vite strette che divennero la nuova moda del periodo.