Il casco spaziale è stato per decenni uno dei simboli più riconoscibili dell’esplorazione spaziale. L’iconico pezzo di equipaggiamento è apparso in numerosi aspetti sia della cultura popolare che della realtà scientifica, inclusi i primi serial cinematografici degli anni ‘1930 come Flash Gordon, B-Movies come Robot Monster negli anni ‘1950, fotografie di astronauti che indossano il casco sulla luna degli anni ‘1960 e ‘1970 e i video degli astronauti che riparano la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il casco spaziale è una delle parti più importanti di una tuta spaziale ed è necessario per sopravvivere nelle dure condizioni dello spazio.
Il casco spaziale soddisfa tre scopi principali e molti altri più piccoli. In primo luogo, consente di mantenere la pressione intorno alla testa di chi lo indossa mentre si trova nel vuoto dello spazio. In secondo luogo, il casco spaziale fornisce ossigeno traspirante alla persona che lo indossa. In terzo luogo, il casco consente a chi lo indossa di vedere, fornendo allo stesso tempo protezione contro la luce estrema, le radiazioni e altri raggi nocivi. Il casco può anche ospitare altri oggetti importanti tra cui dispositivi di comunicazione, acqua, cibo, imbottiture e coperture termiche.
La maggior parte dei caschi spaziali ha un aspetto simile: tendono ad essere sia a guscio duro che a forma di bolla. Il guscio duro aiuta a mantenere la pressione nel vuoto dello spazio. La forma a bolla è necessaria nella maggior parte dei casi perché il casco è attaccato alla tuta spaziale e non si gira né si muove. La persona che indossa il casco attaccato deve essere in grado di girare la testa all’interno di esso, determinando la grande forma a bulbo del casco.
Un’altra caratteristica comune del casco spaziale è il sistema di visiera. Ci sono stati molti tipi di modelli e nomi per il sistema, tra cui Lunar Extravehicular Visor Assembly (LEVA), Skylab Extravehicular Visor Assembly (SEVA) e Extravehicular Visor Assembly (EVA o EVVA). La parte più prominente del sistema visiera è facilmente riconoscibile dal suo colore dorato, ed è, infatti, rivestita da un sottile strato d’oro. Questa visiera protegge chi la indossa dai raggi nocivi del sole che normalmente vengono filtrati dall’atmosfera terrestre. Una visiera aggiuntiva ombreggiata ma trasparente può essere inclusa per la protezione. Le tonalità opache sui lati e sulla parte superiore del sistema visiera possono essere abbassate per bloccare la luce quando necessario.
La comunicazione è un altro aspetto importante del casco. In alcune tute spaziali, microfoni e auricolari che si collegano a un sistema radio sono integrati nel casco in modo che gli esploratori possano comunicare mentre sono nello spazio. Altre tute spaziali hanno un copricapo separato che viene indossato sotto il casco. Questo pezzo aggiuntivo è chiamato Communications Carrier Assembly nelle tute della NASA ed è stato soprannominato “Snoopy Cap” nella cultura popolare.