Una tuta spaziale è un abbigliamento protettivo che gli astronauti indossano quando si trovano all’esterno di un’astronave. Questa tuta fornisce loro aria e acqua proteggendoli da radiazioni, detriti volanti e temperature estreme. Se necessario, la tuta spaziale funziona anche come una mini navicella spaziale, consentendo all’astronauta di tornare alla navicella spaziale o alla stazione spaziale se si separa. Per proteggere gli occhi dell’astronauta dal sole, sul casco è fissata una visiera speciale. Queste tute sono anche conosciute come unità di mobilità extraveicolare o EMU.
Per mantenere in vita l’astronauta, viene fornito uno zaino speciale chiamato sottosistema di supporto vitale primario. Questo zaino fornisce ossigeno all’astronauta mentre è fuori dall’astronave e smaltisce l’anidride carbonica mentre viene espirata. Lo zaino ospita anche un serbatoio dell’acqua per il raffreddamento e genera elettricità per la tuta spaziale.
Un altro componente della tuta è un accessorio che trasforma la tuta spaziale in un piccolo jet. Questo è chiamato l’aiuto semplificato per il salvataggio di attività extraveicolare, o SAFER. Un SAFER è una misura precauzionale che consente all’astronauta di tornare alla navicella o alla stazione spaziale se per qualche motivo ne viene separato.
La tuta spaziale deve proteggere l’astronauta da molti estremi ambientali. Gli astronauti affrontano temperature che vanno da 250 gradi Fahrenheit (120 gradi Celsius) a un gelido -250 gradi Fahrenheit (-160 gradi Celsius). Una tuta spaziale è composta da molti strati di tessuto specializzato, inclusi materiali compositi ad alta resistenza, orto-tessuto, dacron, nylon/elastan, nylon rivestito in neoprene, nylon rivestito in uretano, tricot, mylar alluminato e acciaio inossidabile.
Ogni parte della tuta spaziale è realizzata separatamente e poi unita. Il torace o la parte superiore del corpo dell’astronauta è coperto da un’unità realizzata con materiali duri. Per i rivestimenti delle braccia e delle mani vengono utilizzati tessuti più morbidi e flessibili per consentire una maggiore libertà di movimento. Per la testa, un casco specializzato è progettato per proteggere la testa, pur consentendo la massima visibilità possibile. La metà inferiore della tuta copre le gambe e i piedi.
Gli astronauti non indossano abiti normali sotto una tuta spaziale, indossano indumenti appositamente progettati che hanno tubi intrecciati nel tessuto. Questo indumento copre e mantiene il corpo fresco pompando acqua attraverso i tubi. Si adatta molto strettamente al corpo dell’astronauta ma non copre la testa, le mani o i piedi.