Cos’è un cespuglio di crespino?

Il cespuglio di crespino, noto anche come cespuglio di peperone, è un robusto arbusto da giardino perenne caratterizzato da rami spinosi, foglie ornamentali e frutti colorati. Membro del genere berberis, il crespino può essere deciduo o sempreverde, a seconda della varietà. L’arbusto cresce in molte parti diverse del mondo, tra cui Europa, Asia, Nord e Sud America e Africa. Il crespino è stato introdotto negli Stati Uniti all’inizio del 1800 e oggi rimane una popolare pianta paesaggistica.

Ricoperto da una corteccia grigia e liscia, il cespuglio di crespino produce spine affilate alle articolazioni di ciascun ramo, che contribuisce al suo aspetto unico. I fiori dell’arbusto compaiono in primavera all’estremità dei suoi rami, singolarmente o in lunghi mazzi pendenti noti come racemi. I fiori sono in genere di colore da giallo brillante ad arancio. Questi fiori attraenti sono seguiti da bacche dai colori vivaci che contengono i semi della pianta.

Il crespino produce anche da quattro a cinque foglie strettamente raggruppate su ciascun ramo con spine appuntite attorno ai bordi. I crespini decidui sono noti per il loro vivido colore autunnale, poiché le foglie virano dal rosa al rosso intenso prima di cadere definitivamente. Nella maggior parte delle varietà, le foglie sono verdi sopra e grigie sotto. Alcune specie sempreverdi, tuttavia, sviluppano un colore bianco brillante sulla pagina inferiore delle foglie, che aumenta l’attrattiva dell’arbusto.

Oggi sono conosciute più di 450 specie di crespino, sebbene solo poche siano comunemente coltivate. Alcune delle specie più popolari includono il cespuglio di crespino giapponese (Berberis thunbergii) e il cespuglio di crespino dorato (Berberis thunbergii ‘Aurea’). Il crespino nano, una versione più piccola del crespino giapponese noto anche come pigmeo cremisi, ha recentemente guadagnato popolarità per la sua facilità di cura e la forma compatta.

Nel paesaggio domestico, il cespuglio di crespino richiede solo cure minime se fornito con il luogo di coltivazione adeguato. L’arbusto si comporta meglio se coltivato in un terreno fertile, umido e ben drenato, in un’area che riceve la piena luce solare. Il crespino tollererà l’ombra parziale se necessario, ma crescerà più lentamente. La potatura è necessaria subito dopo i fiori della pianta, o alla fine dell’inverno prima che inizi la nuova crescita primaverile, per assottigliare i rami e aumentare l’attrattiva visiva. La concimazione regolare durante la stagione di crescita e l’irrigazione durante i periodi di siccità estiva garantiranno il continuo successo del crespino in giardino.

Sebbene i cespugli di crespino siano più apprezzati per il loro valore ornamentale, hanno anche usi culinari, medicinali e domestici. Le bacche dell’arbusto sono commestibili e contengono ricche riserve di vitamina C, sebbene le spine appuntite sulle foglie e sui rami rendano difficile la raccolta. In alcune zone del mondo, i crespini vengono utilizzati per fare marmellate, gelatine e conserve. In un pizzico, possono essere utilizzati nelle ricette come sostituto di mirtilli o rosa canina.
Il cespuglio di crespino ha una storia di uso medicinale che risale a migliaia di anni. Nella medicina popolare indiana, le bacche sono usate per curare la diarrea e il mal di stomaco, aumentare l’appetito, ridurre la febbre e promuovere il vigore e il benessere generale. L’estratto di crespino è stato utilizzato modernamente per trattare condizioni della pelle come la psoriasi e per alleviare l’infiammazione delle vie urinarie, gastrointestinali e respiratorie. Come erba medicinale, il crespino è disponibile in varie forme tra cui capsule, estratti, tinture e unguenti per uso topico.