Conosciamo tutti cosa sia un computer in un senso specifico e contemporaneo. I personal computer (PC) si trovano nella maggior parte degli aspetti della vita quotidiana e per alcuni è difficile persino immaginare un mondo senza di essi. Ma il termine non significa semplicemente Mac e PC con cui abbiamo familiarità. Un computer è, nella sua forma più elementare, una macchina che può ricevere istruzioni ed eseguire calcoli basati su tali istruzioni.
È la capacità di prendere istruzioni, spesso note come programmi, ed eseguirle, che distingue un computer da una calcolatrice meccanica. Sebbene entrambi siano in grado di eseguire calcoli, una calcolatrice risponde semplicemente all’input immediato. In effetti, la maggior parte delle calcolatrici moderne sono in realtà computer, con una serie di programmi preinstallati per aiutare in attività complesse.
I computer vanno dal molto piccolo al molto grande. Alcuni sono in grado di eseguire milioni di calcoli in un solo secondo, mentre altri possono impiegare lunghi periodi di tempo per eseguire anche i calcoli più semplici. Ma in teoria, tutto ciò che un computer è in grado di fare, anche un altro sarà in grado di farlo. Date le giuste istruzioni e una memoria sufficiente, un computer trovato in un orologio da polso dovrebbe essere in grado di fare tutto ciò che può fare un supercomputer, anche se potrebbero volerci migliaia di anni prima che l’orologio da polso completi l’operazione.
Un tempo i computer erano estremamente grandi e richiedevano enormi quantità di energia. Ciò li ha resi utili solo per una piccola quantità di compiti, ad esempio il calcolo di traiettorie per applicazioni astronomiche o militari o la violazione del codice. Nel tempo, con i progressi tecnologici, sono stati ridimensionati e il loro fabbisogno energetico si è ridotto immensamente. Ciò ha permesso di sfruttare la potenza per una serie impressionante di usi.
Per quanto diffusi siano i PC, non iniziano nemmeno a scalfire la superficie dell’uso del computer nel nostro mondo. I dispositivi interattivi di ogni tipo contengono i propri computer. Telefoni cellulari, unità GPS, organizer portatili, sportelli bancomat, pompe di benzina e milioni di altri dispositivi ne fanno uso per semplificare le loro operazioni e per offrire funzionalità che sarebbero impossibili senza di esse.
Un computer come questo viene spesso definito computer embedded. Il tipo embedded si differenzia da un PC perché è essenzialmente statico nella sua funzione. Mentre un PC, alcuni telefoni cellulari e alcuni personal organizer sono in grado di installare un nuovo software e utilizzare un’ampia gamma di funzionalità, un computer integrato di solito ha solo pochi scopi, che sono relativamente risolti una volta prodotto il dispositivo.
I sistemi integrati variano nella quantità di modifiche che possono verificarsi dopo la produzione. Un lettore MP3, ad esempio, è un computer integrato, ma può avere un po’ di interazione e modifiche apportate. Può consentire all’utente di modificare i colori utilizzati, modificare l’orologio, aggiornare il firmware e modificare i brani o le playlist in memoria. Uno all’interno di un semaforo, per fare un altro esempio, è probabilmente abbastanza fisso. È impostato per rispondere ad alcuni determinati programmi: ora del giorno, un trigger quando un’auto si avvicina e forse input da un database centrale nel caso di sistemi più avanzati. Questi programmi non sono costruiti per l’interattività e probabilmente non verranno mai modificati nel corso della vita del sistema.
Il computer è una delle innovazioni più potenti della storia umana. Con il loro utilizzo, le persone sono improvvisamente in grado di eseguire una quantità impressionante di calcoli a velocità sbalorditive. Le informazioni possono essere elaborate, organizzate e visualizzate in un batter d’occhio. Man mano che la tecnologia continua ad avanzare, il computer diventerà senza dubbio ancora più pervasivo e, in molti casi, probabilmente anche meno riconoscibile.