Cos’è un frigorifero ad assorbimento?

Un frigorifero ad assorbimento è un tipo di unità di raffreddamento che utilizza un qualche tipo di fonte di calore per creare l’energia che alla fine rende possibile il funzionamento del sistema di raffreddamento presente nel dispositivo. I frigoriferi di questo tipo possono utilizzare un numero qualsiasi di fonti alternative per creare l’energia necessaria per il funzionamento dell’unità, inclusa l’energia solare o anche un tipo di combustibile come il cherosene. Un frigorifero ad assorbimento è un’alternativa ideale in luoghi che non possono supportare l’uso del più comune frigorifero a compressore, solitamente a causa della mancanza di disponibilità costante di corrente elettrica da una rete elettrica.

L’uso di frigoriferi ad assorbimento comprende applicazioni sia residenziali che commerciali. In termini di uso personale, questo tipo di unità di refrigerazione è molto pratica quando è necessario mantenere freschi gli alimenti durante un lungo viaggio. Le unità più piccole possono adattarsi perfettamente a un veicolo ricreativo e utilizzare la fonte di carburante per mantenere una temperatura costante che impedisce al cibo di deteriorarsi. I modelli più grandi sono ideali per l’uso in cabine remote non collegate a una rete elettrica. Quando non vengono utilizzate, le unità possono essere spente e riposte con relativa facilità.

Un frigorifero ad assorbimento commerciale è spesso pratico per lo stoccaggio di grandi quantità di articoli deperibili in siti senza accesso a una fonte costante di elettricità. Uno dei vantaggi di questo design è che, a differenza delle unità di refrigerazione tradizionali che utilizzano compressori e diversi componenti per creare l’effetto di raffreddamento, i frigoriferi ad assorbimento utilizzano spesso l’ammoniaca come combustibile preferito. Il liquido viene convertito in gas senza bisogno di molto in termini di componenti interni. Il gas alla fine si raffredda e crea l’effetto di congelamento. Il consumo del carburante è generalmente molto efficiente, il che rende possibile far funzionare il sistema per un lungo periodo di tempo con una quantità di carburante relativamente piccola.

Il concetto alla base di un frigorifero ad assorbimento esiste dalla metà del XIX secolo, quando lo scienziato francese Ferdinand Carre inventò la prima versione utilizzando un combustibile costituito da acqua combinata con acido solforico. Il design essenziale è stato affinato nei primi anni del XX secolo, portando alla produzione commerciale dei primi frigoriferi nel 19. Mentre questo tipo di frigorifero è raramente utilizzato in ambienti residenziali o commerciali con accesso all’elettricità, il frigorifero ad assorbimento rimane un utile dispositivo per conservare al fresco gli alimenti in viaggio o quando l’accesso alla corrente elettrica è limitato o inesistente.