Cos’è un limite annuale?

Un limite annuale è un limite legale agli aumenti di interessi e tassi per un determinato periodo e si riferisce anche ai limiti sui contributi ai conti dei benefici come i piani pensionistici. I massimali annuali possono essere stabiliti per legge o in base ai termini di un contratto associato a un’attività finanziaria come un mutuo. Tali restrizioni possono prevenire situazioni come shock di pagamento, in cui i mutuatari subiscono un aumento improvviso che supera la loro capacità di pagamento e possono essere a rischio di insolvenza sui prestiti. Nel caso dei contributi ai conti pensione, i massimali annuali limitano lo sfruttamento di tali conti, per prevenire l’evasione fiscale.

I limiti annuali in termini di aumenti di interessi e tassi possono essere visti con mutui, carte di credito e conti finanziari simili. Secondo i termini del contratto associato al conto, il prestatore non può aumentare gli interessi o le commissioni oltre il limite annuale. Ciò è particolarmente importante per i mutui a tasso variabile, in cui al prestatore è consentito adeguare il tasso di interesse in risposta alle attuali condizioni di mercato.

Senza un tetto annuale, il prestatore potrebbe potenzialmente aumentare il tasso di interesse all’infinito, il che potrebbe creare una situazione iniqua per il mutuatario. I massimali annuali come il 5% impediscono ai finanziatori di aumentare gli interessi in modo irragionevole. Consentono un certo adeguamento del tasso a vantaggio del prestatore, fornendo anche un periodo di adeguamento per il mutuatario per abituarsi a pagamenti più elevati. Pertanto, su un mutuo con un interesse del 4% e un limite del 5%, il mutuatario sa che il tasso di interesse non supererà il 9% quell’anno e può pianificare di conseguenza.

Nei programmi di benefit, il tetto annuale limita l’importo dei contributi che le persone possono legalmente versare ai conti protetti. In questi conti, l’imposta non viene calcolata sul reddito depositato sul conto, per creare un incentivo al risparmio per la pensione. Ciò potrebbe creare una situazione in cui le persone depositano somme molto elevate nei conti dei pensionati per evitare le tasse e i limiti annuali prevengono questo problema. Le persone possono aggiungere contributi extra se lo desiderano, ma questi non saranno soggetti a benefici fiscali.

Il limite a vita è un concetto strettamente correlato. Molti piani di benefici come l’assicurazione sanitaria limitano l’importo totale pagato per tutta la durata della polizza. Le compagnie di assicurazione utilizzano un’attenta valutazione del rischio per limitare le loro possibilità di effettuare un grande pagamento, ma il pagamento a vita può fornire una protezione aggiuntiva. Una volta che i pagamenti raggiungono un certo importo, la compagnia di assicurazione non è più responsabile e l’assicurato deve pagare di tasca propria. Alcune politiche hanno anche un limite annuale per limitare la spesa entro un determinato periodo di benefici.

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