Come faccio a stimare una bolletta elettrica dell’appartamento?

Il costo per l’affitto o l’acquisto di un appartamento spesso include più del semplice affitto e molti inquilini devono anche prevedere un budget per spese come gas ed elettricità. È probabile che la bolletta elettrica di un appartamento possa essere stimata utilizzando una o una combinazione di misure. L’azienda elettrica spesso conserva informazioni sull’utilizzo precedente di energia elettrica per un periodo di tempo definito e può anche rispondere a domande sui cicli di fatturazione e sulle letture dei contatori. Il gestore dell’appartamento e gli inquilini limitrofi possono fornire preventivi aggiuntivi basati sulla propria conoscenza dei costi medi dell’elettricità. La conoscenza specifica degli elettrodomestici e di come il loro utilizzo influenzi una bolletta può offrire ulteriori informazioni sui costi medi.

Possono essere disponibili diversi metodi per stimare una bolletta elettrica dell’appartamento quando si trasferisce in una nuova residenza o si cerca di sviluppare un budget mensile. In caso di trasloco, l’azienda elettrica può essere in grado di fornire i dati relativi al consumo di energia elettrica del precedente inquilino e alle bollette successive. Se l’azienda non è in grado di fornire informazioni specifiche, può invece offrire una stima mensile logica basata sul periodo di 12 mesi precedente. Sebbene ogni persona tenda a utilizzare e conservare l’elettricità in modo diverso, queste informazioni possono comunque rappresentare una stima ragionevole.

I nuovi inquilini potrebbero aver bisogno di ottenere ulteriori informazioni anche dalla compagnia elettrica. È importante, ad esempio, sapere se l’azienda stima regolarmente le bollette o legge effettivamente i contatori elettrici. L’inquilino potrebbe anche aver bisogno di conoscere l’età approssimativa del contatore e se è stato ispezionato di recente per il corretto funzionamento. Inoltre, mentre molte aziende fatturano cicli di 30 giorni, alcune potrebbero fatturare più o meno giorni. È probabile che questi fattori influenzino una bolletta al di là del consumo di elettricità.

Quando si sviluppa un budget anziché traslocare, un inquilino può anche parlare con la compagnia elettrica e chiedere informazioni sui suoi costi mensili. Alcune aziende stampano l’utilizzo dell’elettricità e il costo per unità, come il kilowattora, su ogni bolletta mensile. Se disponibili, gli inquilini possono utilizzare queste informazioni per comprendere le loro abitudini individuali, confrontarle con le bollette precedenti e determinare se è necessario adottare nuove misure per ridurre i costi delle utenze. Se tali informazioni non sono stampate sulla bolletta, il fornitore di energia elettrica discuterà probabilmente i precedenti picchi di elettricità e le fluttuazioni di utilizzo. L’azienda elettrica può anche essere una risorsa per capire una bolletta elettrica inspiegabilmente alta e imparare nuovi modi per ridurre i consumi.

Il gestore dell’appartamento può essere in grado di fornire informazioni simili riguardo al costo medio dell’elettricità nel complesso. Lui o lei può vivere in loco e offrire fatture personali come esempi, oppure le sue funzioni lavorative possono includere il monitoraggio delle utenze per ogni appartamento. Oltre a discutere l’effettiva bolletta elettrica dell’appartamento, il gestore può anche avere informazioni relative agli elettrodomestici e all’isolamento. Quando sono presenti articoli ad alta efficienza e se l’isolamento viene utilizzato in modo efficiente, i costi elettrici possono essere influenzati positivamente.

È probabile che anche i residenti degli appartamenti vicini conoscano i costi mensili dell’elettricità e come questi varino durante l’anno. Inoltre, i gruppi locali di difesa dei consumatori possono fornire i nomi di diversi fornitori di energia elettrica al dettaglio con tariffe variabili. Il fornitore, che spesso fornisce elettricità alla società di servizi pubblici, è solitamente un’entità separata e distinta. Per gli inquilini, questo può significare l’opportunità di confrontare i negozi e ottenere la tariffa unitaria più conveniente.

Per stimare con precisione la bolletta elettrica di un appartamento, gli inquilini spesso devono comprendere i modi in cui gli elettrodomestici utilizzano l’elettricità. In molti casi, gli articoli che richiedono più elettricità includono condizionatori d’aria centrali, forni elettrici e frigoriferi. Un inquilino potrebbe quindi voler prendere in considerazione modi semplici ed efficaci che ridurranno la bolletta elettrica. Una stufa in camera da letto, ad esempio, può essere più efficiente del funzionamento di un forno elettrico per tutta la notte. Allo stesso modo, l’utilizzo di ventilatori a soffitto in estate, la sostituzione delle lampadine tradizionali con lampade fluorescenti compatte e l’asciugatura dei vestiti su uno stendibiancheria può portare a ulteriori risparmi.

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