Un martello a molla è un martello meccanico che di solito è alimentato dalla bobina e dal rinculo di un’impugnatura a molla. Può essere alimentato anche tramite l’utilizzo di aria compressa. L’aria compressa è più comunemente usata nei moderni modelli di martelli meccanici a molla.
I precedenti martelli a molla richiedevano all’utente di impegnare il dispositivo con un movimento iniziale. Questo movimento ha causato il meccanismo a molla a cui era attaccato il martello all’impugnatura per iniziare l’azione di rinculo della bobina. A causa del fatto che ciascuna di queste azioni aveva un punto di apice, o punto in cui la forza è massima, un tavolo o un blocco di martello veniva generalmente posizionato appena o dopo il punto dell’apice nel raggio del martello. Questo meccanismo ha permesso all’utente di lavorare più rapidamente su progetti sensibili al tempo, come martellare una padella di ferro mentre era ancora abbastanza calda per essere formata.
I modelli originali del martello a molla venivano spesso utilizzati nelle officine di fabbri, specialmente nelle specialità di fabbro. Il pezzo grezzo della lama usciva dai carboni incandescente e doveva essere battuto con un martello in modo che la lama stessa potesse essere formata prima che si raffreddasse. La velocità di formatura della lama spesso rappresentava un problema per i fabbri che non erano in grado di svolgere le funzioni in modo efficiente, fino a quando il martello a molla non è entrato in uso nelle applicazioni commerciali. L’utente potrebbe innestare il martello a molla con una mano e quindi utilizzare entrambe le mani per formare la lama in modo più uniforme mentre era ancora abbastanza calda per essere formata, riducendo la quantità di volte in cui un grezzo di lama doveva essere trattato o applicato a calore intenso.
I martelli a molla più avanzati utilizzano l’aria compressa per eseguire il movimento iniziale, con il martello a molla stesso che viene innestato premendo un grilletto. L’aria compressa spinge la testa del martello fuori dal cilindro, facendo in modo che la molla dietro la testa del martello la tiri indietro attraverso la forza dell’aria compressa. Una volta che la molla viene riavvolta, cede nuovamente al peso della pressione dell’aria, consentendo al processo di diventare un’azione automatica.
Un moderno martello può impegnarsi da solo attraverso il proprio movimento, purché la pressione dell’aria venga utilizzata per forzare la testa del martello fuori dal cilindro. Questi tipi di martelli sono utilizzati in vari ambienti industriali. La tecnologia è stata trasferita anche ai campi di costruzione o demolizione sotto forma del martello pneumatico, che è essenzialmente un martello a molla progettato verticalmente.