Un megaohmmetro, o megger come è più comunemente noto, è uno strumento di prova elettrico progettato per testare resistenze estremamente elevate producendo una tensione CC (corrente continua) compresa tra 300 e 15,000 volt. Un megaohmmetro produce una carica CC ad alta tensione e bassa corrente che consente di testare le resistenze comunemente riscontrate negli avvolgimenti di motori elettrici o nei test di isolamento dei cavi. I megaohmmetri producono questa alta tensione tramite circuiti interni alimentati a batteria o un generatore azionato manualmente.
Il test di apparecchiature elettriche, macchinari o installazioni per l’avvolgimento, la messa a terra o la resistenza di isolamento con un normale ohmmetro potrebbe non essere eseguito con precisione a causa delle resistenze estremamente elevate comuni in queste applicazioni. Le resistenze in questi casi possono variare da diversi megaohm a diversi milioni di megaohm e richiedono una tensione di prova di gran lunga superiore a quella utilizzata da ohmmetri più piccoli. Un megaohmmetro utilizza tensioni CC che vanno da 300 a 15,000 volt per misurare con precisione questi valori di resistenza molto elevati. Queste tensioni sono fornite a correnti nominali molto basse e in genere non sono pericolose per l’utente del megaohmmetro.
Esistono due tipi fondamentali di megaohmmetro: una varietà a batteria e una che utilizza una manovella o un generatore a motore. Entrambe le varianti di megaohmmetro sono in grado di eseguire accurati test di resistenza di isolamento su installazioni e apparecchiature con resistenze di diversi teraohm (1,000,000 di megaohm). I megaohmmetri a batteria impiegano circuiti interni specializzati per convertire la bassa tensione della batteria nella tensione di prova più alta. Questi strumenti sono in genere più piccoli e leggeri rispetto alle versioni con generatore e offrono i vantaggi di un singolo pulsante, del funzionamento con una sola mano e della scelta di più tensioni operative. Lo svantaggio dei megaohmmetri a batteria include la breve durata della batteria e che generalmente producono solo un massimo di 5,000 volt.
I megaohmmetri del generatore si basano su un piccolo generatore interno per produrre le elevate tensioni di prova richieste. Questi generatori sono generalmente azionati manualmente tramite una manovella esterna, ma possono essere dotati di un azionamento a motore interno. Questi strumenti possono produrre tensioni che vanno da 300 volt a 15,000 volt e non richiedono la sostituzione della batteria. Una caratteristica dannosa dell’uso di questo tipo di strumento è che l’operazione richiede due mani, rendendo quindi necessario l’uso di cavi a clip o l’assistenza di una seconda persona. In genere sono anche più ingombranti e forniscono una singola tensione di prova.
Le alte tensioni prodotte da questi strumenti devono essere sempre tenute presenti durante il test delle apparecchiature elettriche. Le tensioni di prova del megaohmetro non devono superare la tensione operativa dell’apparecchiatura in prova di un margine troppo ampio in quanto ciò potrebbe causare danni irreversibili. Sebbene le tensioni di prova siano fornite ad amperaggi molto bassi, è necessario prestare sempre attenzione per evitare scosse elettriche quando si lavora con un megaohmmetro.