Che cos’è un attuatore meccanico?

Un attuatore meccanico è un dispositivo progettato per controllare o spostare a distanza un meccanismo secondario tramite una fonte di alimentazione esterna, che può includere corrente elettrica e olio o gas ad alta pressione. I meccanismi interni utilizzati per convertire la potenza in ingresso in un movimento di lavoro differiscono a seconda dell’orientamento dell’uscita previsto e della specifica fonte di alimentazione utilizzata. Includono ingranaggi, pistoni idraulici e viti di comando. L’orientamento del movimento di uscita è lineare o rotativo e dettato dalle specifiche del meccanismo secondario o azionato. L’attuatore meccanico è generalmente più potente dei tipi elettromagnetici e, in genere, la scelta preferita per applicazioni a coppia elevata come parti di macchine industriali e movimento terra.

La necessità di attivare automaticamente o in remoto i componenti del sistema è una realtà inevitabile in un’ampia gamma di settori, come quello manifatturiero, agricolo e minerario, solo per citarne alcuni. Le installazioni che coprono grandi distanze in genere includono molti componenti del sistema situati lontano dalle posizioni del personale. Le industrie che si occupano di materiali velenosi, corrosivi o esplosivi spesso includono componenti situati in aree che comportano rischi inaccettabili per il personale. Molte industrie presentano un gran numero di componenti che richiedono una regolazione costante. Tutti questi e molti altri scenari richiedono il controllo remoto o automatizzato dei componenti reso possibile dall’attuatore meccanico, tra gli altri.

L’attuatore meccanico è semplicemente un dispositivo che prende una fonte di alimentazione controllabile a distanza e la traduce in un movimento di lavoro di potenza, direzione e intervallo adatti all’attuazione richiesta. Le fonti di alimentazione più comuni sono la corrente elettrica, l’idraulica e la pneumatica. La fonte di alimentazione dell’attuatore può essere attivata manualmente o attivata o disattivata da un sistema automatizzato. Poiché molti attuatori meccanici funzionano in modo completamente indipendente dall’intervento dell’operatore, la maggior parte include vari meccanismi di sicurezza per proteggere dal sovraccarico e dai danni associati all’attuatore o al sistema.

Vari meccanismi interni vengono utilizzati per tradurre l’ingresso della fonte di alimentazione in un’uscita funzionante. Nel caso di attuatori ad azionamento elettrico, questi includono treni di ingranaggi, madreviti e trasmissioni a catena o cinghia. Le varianti di attuatori meccanici idraulici o pneumatici sono tipicamente dotati di pistoni imperdibili o meccanismi a palette che forniscono il loro movimento di attuazione. Questi attuatori tendono ad essere i tipi più potenti e il più delle volte sono utilizzati su meccanismi con requisiti di coppia elevata. Anche gli attuatori rotanti idraulici o pneumatici sono limitati nella loro gamma di movimento, in genere producono solo un giro completo o meno, rendendoli ideali per l’azionamento di grandi valvole a quarto di giro.