Un narghilè è un tubo dell’acqua a uno o più stelo originario dell’India intorno alla fine del XVII secolo. È diventato estremamente popolare in tutto il Medio Oriente, dove è più spesso chiamato shisha o narghilè. Oggi fumare con uno di questi dispositivi è popolare anche in Europa, Nord America e Sud Africa, in particolare nei bar con narghilè a tema mediorientale.
Il narghilè è stato inventato dal medico Hakin Abul Fath nel tentativo di ridurre gli effetti negativi del fumo di tabacco. Consiste in un vaso per l’acqua, spesso in vetro, collegato da un tubo o un corpo alla ciotola nella parte superiore. Il tabacco viene posto nella ciotola e coperto con carbone ardente. Il fumo viene aspirato attraverso un tubo che parte dal vaso dell’acqua. L’aria calda viene aspirata attraverso il tabacco e il fumo risultante viene filtrato attraverso l’acqua prima che il fumatore lo inspiri.
Il tabacco tipicamente fumato in un narghilè differisce da quello fumato in una pipa tradizionale. Viene spesso addolcito con miele, melassa, frutta e/o oli aromatici. C’è una grande varietà di gusti, compresi i gusti misti. Vengono anche in diversi punti di forza del tabacco. Alcune miscele sono prive di tabacco.
Sebbene la pipa sia originaria dell’India, il fumo di narghilè non era sempre molto diffuso nel paese, essendo limitato alle aree rurali fino a tempi molto recenti. Piuttosto, è diventata una tradizione dei paesi del mondo arabo e dei paesi circostanti. Negli ultimi dieci anni circa, i bar con narghilè sono diventati di moda tra i giovani dei paesi di tutto il mondo.
Sebbene il narghilè fosse pensato per essere più salutare di altri modi di fumare tabacco, la ricerca suggerisce che non è significativamente più sicuro. In genere viene fumato per 20-80 minuti e uno studio ha scoperto che una sessione di 45 minuti fornisce circa il 5-10% in più di anidride carbonica e catrame rispetto a un pacchetto di sigarette. Tuttavia, gli effetti del fumo di narghilè e il suo confronto con altri metodi di consumo del tabacco non sono ben noti e sono necessari ulteriori studi prima di poter fare affermazioni conclusive.