Cos’è una diagonale del telescopio?

Un telescopio diagonale è un tipo di specchio o prisma che consente una visione più facile grazie al riflettore accuratamente angolato. Le dimensioni, la qualità del materiale e l’angolo della diagonale del telescopio possono contribuire a migliorare l’immagine riflessa che l’utente vede attraverso l’oculare. La diagonale del telescopio risale ai primi giorni dell’invenzione del telescopio e si ritiene che sia stata utilizzata per la prima volta da Isaac Newton a metà del XVII secolo.

Lo scopo principale di una diagonale è riflettere la luce con un angolo specifico in modo che l’utente possa vederla. Senza una diagonale, l’unica posizione di visualizzazione libera sarebbe direttamente dietro le lenti principali di un telescopio ottico. Quando si osservano panorami dall’alto, come le stelle, l’utente dovrebbe essenzialmente trovarsi sotto il telescopio o addirittura sdraiarsi sotto di esso. Per facilitare la visualizzazione, l’immagine dall’obiettivo principale o dallo specchio viene riflessa dalla diagonale verso un oculare, che è spesso posizionato sopra il telescopio e di lato.

Il telescopio newtoniano è spesso citato come il primo ad utilizzare una diagonale del telescopio. Questo modello riflettente utilizza una lente concava come specchio primario e uno specchio diagonale piatto per riflettere la luce con un angolo di 90 gradi, consentendo all’utente di guardare in basso nel cannocchiale invece di mettersi dietro di esso. I telescopi newtoniani, utilizzati per la prima volta per visualizzare le lune di Giove e contare gli anelli su Saturno, sono ancora utilizzati nell’astronomia moderna.

Oggi, una diagonale di un telescopio è spesso un componente essenziale di un cannocchiale ottico ed è stato standardizzato in poche dimensioni di base. La standardizzazione consente un rapporto ottimale tra lo specchio diagonale e l’oculare, al fine di creare un’immagine riflessa chiara e facilmente visibile. Ci sono tre dimensioni di diagonale comuni nei telescopi per uso amatoriale: 965, 1.25 e 2 pollici (2.45, 3.175 e 5.08 cm, rispettivamente).

Oltre alla differenziazione delle dimensioni dello specchio, l’angolo della diagonale del telescopio può cambiare tra i modelli. I telescopi destinati all’osservazione delle stelle o all’osservazione astronomica hanno tipicamente una diagonale angolata di 90 gradi. In altri telescopi destinati al birdwatching, all’osservazione delle balene o ad altre osservazioni terrestri, è comune una diagonale di 45 gradi. Il grado di riflessione influisce sul posizionamento dell’oculare.

Poiché la diagonale riflette la luce iniziale assorbita dall’obiettivo anteriore, una parte della luce andrà quasi sempre persa nel processo. Il materiale utilizzato nella realizzazione della lente riflettente può aiutare ad aumentare la qualità dell’immagine, sebbene non possa replicarla esattamente. Rivestimenti speciali sulla lente aumentano la quantità di luce che riflette; secondo alcuni esperti, le diagonali opportunamente rivestite possono riflettere circa il 90% della luce ricevuta.