Cos’è una macchina da scrivere a memoria?

Le macchine da scrivere a memoria sono macchine da scrivere dotate di una quantità limitata di memoria, che consente di conservare uno o due documenti per la stampa in un secondo momento. Le prime versioni di questo tipo di macchina da scrivere sono apparse prima della metà del XX secolo e hanno raggiunto l’apice della loro popolarità negli anni ’20. Sebbene oggi considerata obsoleta, è ancora possibile acquistare una macchina da scrivere a memoria da un numero limitato di produttori.

Le prime versioni della macchina da scrivere a memoria creavano essenzialmente una registrazione permanente di un documento dattiloscritto su un rotolo di carta, utilizzando una serie di perforazioni. Durante il funzionamento, il dispositivo funzionava in modo molto simile a un pianista. Il rotolo è stato inserito in una custodia, quindi lasciato scorrere attraverso il dispositivo. A rotolo avanzato, la macchina prendeva nota del posizionamento delle perforazioni e rispondeva premendo automaticamente i tasti in modo da creare una copia stampata della lettera o altro documento. Le macchine da scrivere dotate di questo tipo di tecnologia erano spesso alquanto difficili e costose da utilizzare, il che ne riduceva al minimo la praticità in molti ambienti d’ufficio.

Le versioni successive della macchina da scrivere a memoria hanno avuto più successo. Le versioni sviluppate negli anni ‘1960 e all’inizio degli anni ‘1970 si basavano sulla tecnologia informatica emergente per dotare la macchina da scrivere elettronica di base di una capacità di memoria limitata. Molti modelli sfoggiavano un piccolo schermo di visualizzazione, situato appena sopra la tastiera, che consentiva all’utente di visualizzare le lettere man mano che venivano immesse. Questa moderna macchina da scrivere a memoria includeva anche una certa capacità di controllare l’ortografia delle parole e avvisare il dattilografo di eventuali parole non riconosciute. Impostando la macchina da scrivere per salvare i dati, ma non per digitare effettivamente i caratteri su carta, è stato possibile inserire un’intera pagina di testo, scansionarla per errori di ortografia e spaziatura, apportare correzioni, quindi stampare la copia finale.

La macchina da scrivere a memoria incorporata si è rivelata molto utile quando si preparano più copie di documenti con differenze minime o nulle. Ad esempio, una dattilografa incaricata di compilare un gran numero di moduli di domanda di disoccupazione dopo la chiusura di uno stabilimento potrebbe digitare i dati di base che non cambierebbero da un modulo all’altro, assicurandosi che la spaziatura fosse impostata in modo da corrispondere al disposizione del modulo. Una volta che le basi del testo erano a posto, il documento veniva salvato nella memoria della macchina da scrivere. Invece di dover digitare ogni modulo singolarmente, il dattilografo ha semplicemente inserito un modulo vuoto, ha attivato l’esecuzione del file salvato e ha permesso alla macchina da scrivere di riempire gli spazi vuoti. Sebbene inefficiente per gli standard odierni, la macchina da scrivere a memoria ha risparmiato molto tempo rispetto alla digitazione manuale di ogni carattere su ciascun modulo.

Mentre i moderni software di elaborazione testi hanno reso obsoleta la macchina da scrivere a memoria, ci sono ancora alcune aziende che producono i dispositivi. Considerato più una novità che uno strumento utile per l’ufficio o la casa, questo tipo di macchina da scrivere è facilmente reperibile presso numerosi rivenditori online. In termini di prezzo, molti costano quanto un computer usato di buona qualità, senza offrire le funzionalità aggiuntive che si trovano sui sistemi desktop o laptop più elementari.