Cos’è una mastoidectomia?

L’infezione cronica dell’orecchio interno può talvolta provocare un’infezione di un tipo di cellula chiamata celle d’aria mastoide, che si trovano nell’orecchio interno. Occasionalmente, questo può a sua volta portare a un’infezione dell’osso mastoideo, che si trova anche in quest’area. Quando ciò si verifica, potrebbe essere necessario eseguire un intervento di mastoidectomia per correggere il problema. Questo tipo di intervento chirurgico prevede la rimozione delle cellule mastoidee infette dall’orecchio interno e dell’osso mastoideo infetto.

Nei paesi sviluppati come gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito, l’otite media e altre infezioni dell’orecchio vengono trattate rapidamente e con successo con antibiotici. La mastoidectomia non è più un intervento chirurgico comune nella maggior parte dei paesi sviluppati; nei paesi in via di sviluppo, tuttavia, è ancora una procedura relativamente comune. Questo perché le infezioni dell’orecchio interno non trattate hanno maggiori probabilità di provocare l’infezione delle cellule dell’aria mastoide.

Le cellule d’aria mastoide si trovano nello spazio dietro il timpano. Questo spazio è aperto e contiene sia l’aria che le cellule. L’infezione di questo spazio può portare all’infezione dell’osso mastoideo, che a sua volta può portare a gravi effetti collaterali. Il più comune di questi è lo scarico dall’orecchio. Nei casi più gravi, l’orecchio e i nervi facciali possono essere danneggiati, portando a una potenziale perdita dell’udito, paralisi facciale e compromissione dell’equilibrio.

Durante la procedura il paziente è in anestesia generale. Viene praticata un’incisione dietro o sopra l’orecchio, attraverso la quale vengono rimosse le cellule e le ossa infette. La procedura può richiedere fino a tre ore, a seconda della gravità dell’infezione. Esistono diversi tipi di mastoidectomia.

La forma più semplice dell’intervento prevede la rimozione delle sole cellule mastoidi; nessun osso viene rimosso e il rischio di perdita dell’udito e altri effetti collaterali è basso. In una mastoidectomia radicale, parte dell’osso mastoideo deve essere rimosso dall’orecchio interno. Questa procedura può anche richiedere la rimozione di altre strutture dell’orecchio interno; pertanto subire questa operazione può provocare la perdita dell’udito. In una mastoidectomia modificata, viene rimossa parte o tutto l’osso mastoideo e forse anche altre ossa dell’orecchio medio. La timpanoplastica, una procedura che tenta di ricostruire il timpano, viene quindi eseguita per cercare di preservare l’udito.

Molte persone possono tornare a casa il giorno stesso dell’operazione; tuttavia, il recupero completo richiede spesso diverse settimane. La maggior parte dei pazienti avvertirà un lieve disagio dopo la procedura, ma il dolore intenso è raro e può indicare un’infezione. I possibili effetti collaterali includono vertigini o disturbi dell’equilibrio, perdita parziale dell’udito, infezioni, tinnito e debolezza dei muscoli facciali. L’entità degli effetti collaterali dipende solitamente dall’entità dell’intervento chirurgico, con un intervento chirurgico radicale che presenta il rischio di effetti collaterali più gravi.