Cos’è una Pro Stock Bike?

Esistono diverse forme di corse motociclistiche e per ognuna deve essere costruita una moto specifica. Una di queste forme di corsa è la competizione motociclistica di serie e una bicicletta specifica deve essere costruita per adattarsi alle velocità raggiunte da queste bici. Una stock bike professionale è l’equivalente motociclistico di un’auto stock professionale; sono sovraccaricati per andare veloci e dritti e devono avere un roll bar posteriore per evitare che la bici estremamente potente si ribalti all’indietro.

Una bici da calcio professionale è costruita esclusivamente per trascinare la gara. L’interasse della bici di serie professionale è molto più lungo della maggior parte delle motociclette, per adattarsi alla rapida accelerazione. Poiché questo tipo di motocicletta non esegue curve strette, il telaio non deve essere corto per consentire tali curve. Su molte bici di serie, l’interasse – la distanza tra le ruote anteriori e posteriori – è spesso regolabile e può essere personalizzato per determinate piste o condizioni. I modelli più diffusi hanno una forcella ammortizzata nella parte anteriore della bici per assorbire gli urti, ma la parte posteriore della bici è di solito un telaio rigido senza sospensioni. Ciò impedisce la perdita di velocità e potenza per flettere nella sospensione.

I componenti della bici da stock professionale sono molto sofisticati. La maggior parte delle biciclette ha cambi manuali a cinque marce che vengono spostati utilizzando un cambio d’aria, che è azionato da un pulsante montato sul manubrio. Un computer di bordo monitora la funzione del motore e, dopo la gara, il computer può dire al pilota quali aspetti delle prestazioni del motore devono essere regolati per la gara successiva. Pneumatici estremamente larghi sono montati sul retro della bici. Sono fatti di spesse mescole di gomma e sono generalmente buoni per sette o otto corse lungo una pista.

I motori di una bici da corsa professionale variano per dimensioni e componenti, ma molti sono grandi quanto 350 cavalli. I record sono stati stabiliti su biciclette che raggiungono da 0 a 60 miglia all’ora (0-96,5 chilometri all’ora) in un secondo e 0-100 miglia all’ora (0-161 chilometri all’ora) in due secondi. Possono raggiungere velocità di quasi 200 miglia all’ora (322 chilometri all’ora) sulla pista, completando la corsa del quarto di miglio (.40 chilometri) in 6-8 secondi.