Un tasso limitato è un tasso di interesse variabile che può fluttuare nel tempo, ma ha un limite o un limite che non può superare. Alcuni esempi di questi strumenti finanziari sono un mutuo a tasso limitato e una nota a tasso variabile con limite massimo. In un primo momento, i tassi limitati sembrano un prodotto vantaggioso per tutti perché il mutuatario pagherà il tasso di mercato se i tassi scendono, proteggendosi da un tasso di interesse limitato se i tassi aumentano. Uno sguardo più attento mostra che la maggior parte dei prodotti a tasso limitato hanno una commissione e uno spread e nel tempo potrebbero essere meno competitivi di un tasso di interesse fisso.
Tradizionalmente, i tassi di interesse possono essere fissi o variabili. Negli Stati Uniti, questi tassi sono generalmente fissati dal Federal Fund Rate. Altrove possono essere collegati a un tasso interbancario offerto come il London Interbank Offered Rate (LIBOR) o il Tokyo Interbank Offered Rate (TIBOR). Una tariffa con limite sarà anche collegata a una determinata tariffa, ma non può superare il limite; una volta che il tasso di mercato scende al di sotto del limite, il mutuatario pagherà ancora una volta il tasso di mercato. Questo è diverso dagli strumenti finanziari con opzione di conversione, che iniziano con un tasso variabile ma possono diventare fissi in modo permanente se l’opzione viene esercitata.
Ecco un esempio di un mutuo a tasso massimo di 30 anni detenuto negli Stati Uniti. Il tasso di interesse varia proprio come un mutuo a tasso variabile, ma è limitato al 6.75%. In caso contrario, il mutuatario accetta di pagare il tasso del fondo federale più lo 0.5 per cento. Se l’attuale tasso variabile è del 5.0 percento, il mutuatario pagherà il 5.5 percento. Se il tasso variabile supera il 6.25%, il mutuatario pagherà solo il tasso massimo del 6.75%.
I mutui a tasso massimo sono rari. Le obbligazioni con limite di tasso variabile sono più comuni, così come le note a tasso variabile con floor. Pagano interessi che oscillano ma hanno rispettivamente un massimo o un minimo fisso. I tassi limitati sono anche caratteristiche comuni di strumenti finanziari derivati più complessi.
I prodotti che hanno tariffe limitate possono essere molto allettanti per chi prende il rischio prudente. Il tasso variabile consente opportunità finanziarie se i tassi di interesse scendono. Il limite fornisce una certa stabilità e protezione dalla volatilità dei tassi di interesse.
D’altra parte, se le tariffe rimangono costanti o aumentano, le tariffe limitate sono meno vantaggiose rispetto ad altri prodotti. Spesso la sicurezza delle tariffe limitate deve essere acquistata con commissioni elevate. Inoltre, lo spread o l’aumento dei tassi variabili classici può sommarsi nel corso degli anni. I prodotti a tariffa ridotta possono rivelarsi meno redditizi dei prodotti tradizionali.
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