Lo Spaghetti Western è un termine usato per descrivere i film western realizzati principalmente negli anni ‘1960 da registi italiani. Poiché spesso era più economico lavorare in Europa, questi film sono diventati un’alternativa popolare ai western realizzati negli Stati Uniti. Inoltre, le tecniche di ripresa, i dispositivi di trama e la forte violenza dei film hanno infine ridefinito il genere dei film western.
Alcuni critici hanno sostenuto che la differenza fondamentale negli Spaghetti Western per quanto riguarda la violenza è che è vista come una parte necessaria e vitale dell’Occidente. Ciò contrasta con i film precedenti, in cui la violenza tende a esplodere e disturbare una comunità altrimenti pacifica. Lo spargimento di sangue è il male necessario nei film diretti da grandi occidentali come John Ford, ma negli Spaghetti Western spesso è “solo una parte della vita” e viene trattato in modo casuale o in un modo che si diverte con la morte. Il conteggio dei cadaveri in alcuni film è piuttosto ampio e i riferimenti alla morte, attraverso scene nei cimiteri e l’uso di simboli di morte, sono molti.
Alcuni registi, compositori e attori chiave si distinguono come parte di questa tradizione cinematografica. Di questi registi, la maggior parte ritiene che Sergio Leone abbia avuto la maggiore influenza sul western moderno. Si ritiene che la sua trilogia “L’uomo senza nome”, Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più e Il buono, il brutto e il cattivo, abbia provocato un cambiamento fondamentale nel genere.
Mentre gli spaghetti western venivano spesso scartati come un semplice modo per guadagnare qualche soldo al botteghino, la trilogia di Leone è considerata da alcuni critici un esempio di cinema senza tempo. Il buono, il brutto e il cattivo, girato principalmente in Spagna, è spesso considerato una pietra miliare. Il film è estremamente violento, qualcosa che Clint Eastwood farebbe eco in film come Unforgiven.
Non sorprende che Eastwood sia stato influenzato da questi film, dal momento che ha recitato come “L’uomo senza nome” nella trilogia di Leone. Il film di Eastwood, sebbene violento, è più autoriflessivo della violenza che si verifica, tuttavia, riconoscendo che la violenza ha effettivamente un effetto sui personaggi. La maggior parte dei tipi di Spaghetti Western erano violenti senza autoriflessione da parte dei personaggi. Alcuni sostengono, tuttavia, che il personaggio di Eastwood, in particolare in Il buono, il brutto e il cattivo, usi la violenza solo come ultima risorsa.
Il lavoro di Leone ha introdotto un lavoro di macchina insolito, dalla panoramica al primo piano estremamente stretto. Questo è particolarmente vero nei momenti finali dell’ultimo film della sua trilogia. Vedere questa scena è un must per ogni appassionato di cinema.
La colonna sonora di Ennio Morricone nell’ultimo film della trilogia sarebbe diventata una delle colonne sonore più facilmente riconoscibili di sempre. Morricone avrebbe continuato a comporre colonne sonore per film americani come Gli intoccabili degli anni ‘1980.
Oltre alla partecipazione di Eastwood a molti film diretti in Italia, altri partecipanti frequenti erano attori come Lee Van Cleef, Jason Robards, Eli Wallach, Charles Bronson e Henry Fonda. Altri noti registi sono Enzo Castellari e Sergio Corbucci.