Cos’è Ununhexium?

Ununhexium è un elemento chimico che si presume sia di natura metallica, in quanto sembra condividere alcuni tratti con elementi del gruppo dei metalli poveri della tavola periodica. È anche classificato come elemento transactinide, nel senso che ha un numero atomico estremamente elevato, collocandolo tra gli elementi più pesanti conosciuti dall’uomo. Questo elemento non può essere osservato in natura; gli scienziati che desiderano studiarlo devono sintetizzarlo in laboratorio con l’ausilio di un acceleratore lineare. Questo processo costoso rende improbabile lo sviluppo di usi commerciali per ununhexium.

Come altri transactinidi, ununhexium è estremamente instabile, esistendo solo per pochi secondi alla volta prima di decadere nella forma di un elemento più stabile. È anche radioattivo. Questi due tratti rendono questo elemento molto impegnativo da studiare; sono necessarie apparecchiature scientifiche molto precise e sofisticate quando si studiano gli elementi transactinide. Poiché molti degli elementi utilizzati per sintetizzare gli elementi transactinide sono anche radioattivi, l’accesso alle strutture in cui avviene tale sintesi tende ad essere strettamente controllato.

Questo elemento è talvolta noto come “eka-polonium”. Non ha un nome ufficiale a partire dal 2008; “ununhexium” è un nome di elemento sistematico che è stato applicato dall’Unione internazionale di chimica pura e applicata. Questi nomi vengono utilizzati per garantire che gli scienziati facciano riferimento agli elementi in modo sistematico prima che vengano nominati formalmente; il nome di un elemento è tipicamente suggerito dal laboratorio che lo scopre e possono essere necessari diversi decenni per confermare le scoperte e determinare chi ottiene l’onore del nome. I nomi degli elementi sistematici fanno riferimento ai numeri atomici degli elementi che descrivono; ununhexium è l’elemento 116 e ununhex significa “uno uno sei” in latino. Per ora, ununhexium è noto come “Uuh” sulla tavola periodica degli elementi.

La prima apparizione nota di ununhexium in laboratorio si è verificata nel 2000, quando i ricercatori russi sono riusciti a produrne una piccola quantità bombardando il calcio con il curio. In origine, gli scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory hanno affermato di aver identificato ununhexium, insieme a ununoctium, ma questa affermazione è stata successivamente ritirata. I ricercatori di Dubna, in Russia, sono riusciti a ripetere il loro esperimento originale e anche a identificare alcuni nuovi isotopi di ununhexium dalla loro pubblicazione iniziale nel 2000.

I cosiddetti “elementi super pesanti” alla fine della tavola periodica sono piuttosto interessanti per alcuni ricercatori. La frustrazione implicata nello studiarli non fa che aumentare il fascino per alcuni, poiché a molti scienziati niente piace tanto quanto una buona sfida.