Che cosa è Zinc?

Lo zinco è un elemento chimico metallico che si trova in ragionevole abbondanza in tutto il mondo. È classificato tra i metalli di transizione, insieme al nichel e al mercurio, tra gli altri. Il metallo è utilizzato in una varietà di leghe e composti che hanno una vasta gamma di usi, dalla protezione solare alle belle arti. Anche gli organismi viventi fanno affidamento su di esso come prezioso oligoelemento nutritivo; molti alimenti sono ottime fonti, inclusi semi e cereali integrali.

Lo zinco puro è un metallo bianco bluastro e brillante. È estremamente fragile a temperatura ambiente media, anche se quando viene riscaldato diventa morbido, malleabile e facilmente lavorabile. Quando viene bruciato, produce una fiamma da blu brillante a verde e il metallo è reattivo, combinandosi facilmente con un assortimento di altri elementi. Nella tavola periodica degli elementi lo zinco è identificato con il simbolo Zn e il metallo ha numero atomico 30.

Gli esseri umani usano lo zinco da migliaia di anni; l’elemento è stato ampiamente utilizzato in particolare in India. Intorno al 1500 iniziò ad essere importato in Europa, dove era un metallo costoso e insolito. Presumibilmente, lo zinco fu chiamato da Paracelso, dal tedesco zinke, “frastagliato”, per descrivere il modo in cui si comportava in una fornace. Nel 1700, diversi scienziati europei erano riusciti a isolare l’elemento; c’è qualche controversia su chi l’abbia fatto per primo, anche se molte persone danno il merito ad Andreas Marggraf.

In leghe come il bronzo, lo zinco rende il metallo più resistente e talvolta anche più facile da lavorare. Viene anche utilizzato nelle saldature e nella zincatura. L’ossido di zinco, un composto ben noto, è un ingrediente popolare nella protezione solare. Alcune batterie, pigmenti e monete contengono anche questo metallo. Gli esseri umani richiedono circa 11 milligrammi di zinco ogni giorno, la maggior parte dei quali viene assorbita attraverso una varietà di alimenti. Una carenza può portare a perdita di capelli, diarrea e piaghe, mentre un eccesso può causare crampi allo stomaco e anemia.

Il metallo di zinco puro non è tossico, ma l’elemento deve essere maneggiato con cautela in alcune circostanze. I fumi possono essere tossici per le persone che lavorano con il metallo mentre è riscaldato e gli ioni liberi possono essere molto pericolosi. È importante indossare una protezione adeguata durante la fusione e il riscaldamento dei metalli in generale per ridurre l’esposizione ai fumi tossici. Le persone che sono esposte a troppo zinco possono avere difficoltà ad assumere i minerali alimentari necessari, poiché il metallo può bloccarne l’assorbimento. Pertanto, l’eccesso può portare a problemi di salute sostanziali se non viene affrontato.