? sicuro combinare naprossene e alcol?

Un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), il naprossene ? usato per trattare l’infiammazione e il dolore associati ad artrite, borsite, gotta o crampi mestruali e per altre patologie tra cui il morbo di Paget. Nonostante la disponibilit? da banco di alcuni farmaci FANS a dose pi? bassa, questi farmaci non sono privi di potenziali effetti collaterali potenzialmente letali. Il naprossene ? noto per causare brusche irritazioni, emorragie, ulcerazioni e persino perforazioni nel sistema gastrointestinale (GI). La possibilit? di questi potenziali effetti collaterali gastrointestinali di emergenza aumenta con l’uso di alcol. In generale, quindi, naprossene e alcol non sono sicuri da usare insieme a meno che non sia specificamente consentito dal medico del paziente.

Le autorit? mediche differiscono nelle loro avvertenze sull’uso concomitante di naprossene e alcol. Alcune fonti vietano del tutto l’uso di bevande alcoliche mentre un paziente assume regolarmente questo farmaco. Un’altra fonte avverte i pazienti di limitare l’uso di alcol durante il trattamento. Tutti gli esperti citano studi, tuttavia, che dimostrano che bere tre o pi? bevande alcoliche al giorno durante l’assunzione di naprossene aumenta le possibilit? di effetti collaterali gastrointestinali potenzialmente letali. Queste possibilit? possono anche aumentare a seconda dell’et? e della salute generale del paziente.

Il naprossene e l’alcol possono entrambi causare gastrite o irritazione del rivestimento dello stomaco. L’uso aggiuntivo di tabacco aumenta ancora di pi? il rischio di complicanze gastrointestinali da naprossene. Altri farmaci da prescrizione e gli ingredienti di molti farmaci da banco possono esacerbare ulteriormente la gastrite. Si consiglia ai pazienti di leggere attentamente gli ingredienti di tutti gli integratori e i farmaci da banco per evitare prodotti contenenti ibuprofene, ketoprofene o aspirina. L’automedicazione per evitare la gastrite assumendo antiacidi non ? raccomandata poich? gli antiacidi possono interferire con la digestione e l’assorbimento del naprossene.

Sonnolenza, intontimento e incapacit? di utilizzare in sicurezza alcuni macchinari sono effetti pi? condivisi sia del naprossene che dell’alcol. Insieme, queste sostanze possono avere pi? del doppio del potere in una combinazione sinergica. Anche gli effetti del naprossene e dell’alcol sono legati all’et?, in quanto entrambe le sostanze colpiscono maggiormente gli anziani. Gli studi hanno dimostrato che la possibilit? di effetti collaterali gastrointestinali correlati al naprossene ? maggiore negli anziani.

Il naprossene ? stato anche associato a una maggiore probabilit? di infarto e ictus in individui con malattia coronarica esistente o ipertensione. Questo rischio di complicanze cardiovascolari sembra essere maggiore nei pazienti che hanno assunto questo farmaco per un periodo di tempo pi? lungo. I potenziali effetti collaterali gastrointestinali del naprossene, d’altra parte, possono manifestarsi senza preavviso durante qualsiasi fase del trattamento. L’uso concomitante di alcol aumenta le possibilit? di questi effetti collaterali gastrointestinali.