Esiste una connessione tra amiodarone e ipotiroidismo?

L’amiodarone è un farmaco usato per trattare le aritmie, che sono tipi irregolari di battito cardiaco. È noto per avere un alto tasso di efficacia, ma tende anche a causare effetti collaterali più frequentemente rispetto a farmaci meno potenti. La ricerca ha dimostrato un legame tra amiodarone e ipotiroidismo, o ipoattività della ghiandola tiroidea. Altre disfunzioni tiroidee, incluso l’ipertiroidismo o l’iperattività di questa ghiandola, possono anche derivare dall’assunzione di questo farmaco.

Il legame tra amiodarone e ipotiroidismo è in parte dovuto alla sua composizione molecolare. Questo farmaco contiene iodio, che può influenzare la funzione tiroidea. In oltre il 25% dei pazienti che assumono questo farmaco, può verificarsi qualche tipo di disfunzione tiroidea, a volte diversi mesi dopo l’assunzione dell’ultima dose.

Esiste un’associazione più comune tra amiodarone e ipotiroidismo nei luoghi in cui gli individui ricevono una dieta con abbondante iodio. Le aree in cui gli individui ricevono iodio insufficiente generalmente mostrano che questo farmaco è collegato ad altri disturbi della tiroide. Anche altri fattori di rischio possono predire l’ipotiroidismo. Condizioni tiroidee preesistenti esistono in circa il 68% degli individui che sviluppano questa disfunzione dopo l’assunzione di amiodarone. Le femmine hanno circa il 50% in più di probabilità di sviluppare ipotiroidismo rispetto ai maschi dopo aver assunto questo farmaco.

Un tipo specifico di disfunzione tiroidea chiamata tiroidite di Hashimoto sembra contribuire al legame tra amiodarone e ipotiroidismo. Questa disfunzione sembra aumentare l’effetto dello iodio sulla tiroide. Spesso, la presenza di iodio può ridurre la capacità di questa ghiandola di produrre ormone tiroideo. Le persone con tiroidite di Hashimoto tendono a sviluppare ipotiroidismo nel tempo e la presenza di amiodarone può accelerare questo processo.

Alcune azioni di questo farmaco possono anche portare all’associazione tra amiodarone e ipotiroidismo. Può danneggiare direttamente parte del tessuto che comprende la ghiandola tiroidea. Inoltre, l’amiodarone può inibire il passaggio di alcuni ormoni in questa ghiandola che ne favoriscono la funzione. Infine, il farmaco può competere direttamente per lo spazio recettoriale all’interno della ghiandola, impedendole di funzionare correttamente.

Altri farmaci per l’aritmia non sembrano mostrare la stessa tendenza a causare ipotiroidismo. Ciò può essere dovuto alle loro differenze nella struttura e alla mancanza di iodio. Uno studio ha mostrato che il 25.8 per cento delle persone che assumono amiodarone ha sviluppato ipotiroidismo rilevabile misurando gli enzimi. I pazienti che assumevano un placebo o un sotalolo, un diverso trattamento per l’aritmia, hanno mostrato livelli di enzimi associati all’ipotiroidismo solo nel 6.6% dei casi. Gli individui che assumevano amiodarone mostravano evidenti segni di ipotiroidismo nel 5% dei casi, ma solo lo 0.3% delle persone che assumevano sotalolo presentava sintomi comparabili, dimostrando quanto fortemente questo farmaco sia legato all’ipoattività della tiroide.