Per gli standard odierni, il flipper potrebbe sembrare un gioco semplice e innocuo, a differenza dei tanti titoli di videogiochi che hanno suscitato polemiche per i loro contenuti violenti. Negli anni ‘1940, tuttavia, le principali città degli Stati Uniti come New York e Los Angeles consideravano il flipper una minaccia per la società e resero illegali le macchine. Il problema era che i primi flipper non avevano pinne, quindi il percorso della palla e l’esito di una partita erano essenzialmente casuali, il che lo rendeva il territorio privilegiato per il gioco d’azzardo. Anche le chiese e i politici moralizzatori hanno preso posizione contro le macchine, che pensavano corrompessero i giovani della nazione e li derubassero dei loro nichelini e monetine. Fu solo negli anni ‘1970 che il flipper divenne un passatempo accettabile, poiché venne considerato più un gioco di abilità che di fortuna.
È tutto nel gioco:
Il flipper è stato vietato a New York City fino al 1976. Il sindaco Fiorello La Guardia a volte si univa alla polizia in raid in cui i flipper venivano distrutti con mazze.
Film e programmi TV ambientati a metà del 20 ° secolo spesso ritraggono i ribelli come amanti del flipper: il Fonz di Happy Days è un ottimo esempio.
Pubblicato nel 1992 e basato sul film del 1991, The Addams Family è il flipper più venduto della storia, con oltre 20,000 unità vendute.