I gruppi di 12 passi funzionano davvero?

L’efficacia dei 12 gruppi di passaggi varia ampiamente e dipende da così tanti fattori che è difficile studiare i 12 gruppi di passaggi in modo scientifico e accurato. Ovviamente, questi gruppi funzionano per alcune persone, altrimenti non sarebbero così popolari, ma falliscono anche per un gran numero di altri, per una serie di motivi. In definitiva, l’adesione a un gruppo di 12 passi dovrebbe essere considerato solo un aspetto del trattamento, per incoraggiare le persone a utilizzare quante più risorse possibili quando tentano di affrontare un problema come la tossicodipendenza, la codipendenza, l’alcolismo o la dipendenza dal gioco.

Alcolisti Anonimi (AA) fu il primo gruppo di 12 passi e nel 1939 furono pubblicati i Dodici Passi originali, portando le persone ad adattarli anche ad altre forme di dipendenza. Dal 1939, un numero enorme di persone ha “lavorato sui 12 passaggi”, muovendosi attraverso il processo con un gruppo di supporto. L’appartenenza a un gruppo di 12 passi richiede una regolare partecipazione alle riunioni, la selezione di uno sponsor personale che assista nel processo e la fede nei principi spirituali dei 12 passi.

Negli studi su 12 gruppi di fasi, i ricercatori devono affrontare diversi problemi nella valutazione dell’efficacia. Il primo è che i soggetti di studio sono auto-selezionati, piuttosto che casuali, e molti di loro ovviamente si uniscono a tali gruppi perché riconoscono un problema e vogliono lavorarci. Anche un gruppo di controllo non è possibile con un gruppo di 12 fasi, il che rende difficile creare una base di confronto e i ricercatori riconoscono anche che una serie di fattori può influenzare il recupero di qualcuno dalla dipendenza, che vanno dalla predisposizione genetica alla pressione sociale.

In studi a lungo termine su gruppi di 12 fasi, i ricercatori hanno scoperto che circa il 95% percento dei partecipanti abbandona nel primo anno. Dopo il primo anno, l’impegno tra il restante cinque percento tende ad essere molto più forte e il tasso di abbandono cala bruscamente. Per quelli di questo cinque percento, ovviamente 12 gruppi di passi funzionano davvero. Tuttavia, il tasso di successo è paragonabile ad altri metodi di trattamento della dipendenza, quindi è stato suggerito che i gruppi di 12 fasi non siano più o meno efficaci di altri programmi di recupero.

In definitiva, i gruppi di 12 fasi sono efficaci quanto i loro partecipanti vogliono che siano. Per alcune persone, l’approccio di un gruppo di 12 passi semplicemente non funziona e la partecipazione a tali programmi sarà di beneficio limitato, sebbene altri programmi di trattamento potrebbero essere molto efficaci. Per altri, l’approccio spirituale e l’attenzione al supporto di gruppo sono ideali e possono fare molto bene in 12 passaggi.